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Scommessa Sud per venture capital e private equity. Boccia: rinascita…

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Incontro «Italy is now and next!» a napoli

Scommessa Sud per venture capital e private equity. Boccia: rinascita del Paese parte da qui

NAPOLI. Promuovere venture capital e private equity: questo l'obiettivo dell'incontro di lavoro “Italy is now and next! Impresa, venture capital e private equity nel Sud del Paese”, promosso da Governo e Confindustria, che si è oggi svolto a Napoli. Prima tappa di un percorso, partito nei saloni dell'Unione industriali partenopea con 40 imprese meridionali, 11 fondi di investimento e rappresentanti di incubatori e acceleratori d'impresa, che si è svolto alla presenza, tra gli altri, dei ministri dell'Economia Pier Carlo Padoan e del Mezzogiorno Claudio De Vincenti, del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, del sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto, del vice presidente della Bei, Dario Scannapieco, e dell'assessore regionale allo Sviluppo Amedeo Lepore. A fare gli onori di casa il presidente degli industriali napoletani, Ambrogio Prezioso.

“Si parte dal Mezzogiorno poiché la rinascita del Paese può partire dal Sud”

Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria 

Si parte dal Mezzogiorno
«Si parte dal Mezzogiorno - ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia - poiché la rinascita del Paese può partire dal Sud. Qui troviamo un tessuto di imprese pronto a crescere e interessato a utilizzare i diversi sistemi di finanziamento disponibili: credito fiscale, incentivi e programmi gestiti da Invitalia, iperammortamento. Ma anche e sempre più finanziamenti di investitori istituzionali privati. Le imprese devono investire per crescere e per diventare competitive sui mercati internazionali». La vitalità delle imprese incontrate è motivo di soddisfazione anche per il ministro dell'Economia. «Verifico anche - ha sottolineato Padoan - che gli strumenti di sostegno agli investimenti e alle imprese si rivelano utili e ritengo che presto produrranno significativi effetti sull'economia». Padoan cita tra le misure adottate l'emissione di minibond, o i Pir, piani che fanno convogliare investimenti privati verso le attività manifatturiere.

I sostegni alle imprese
Si parla di una lunga lista di opportunità. «Il credito d'imposta per investimenti al Sud - ha osservato il ministro De Vincenti - sta riscuotendo grande successo. Ha effettivamente stimolato investimenti e crescita». Di export parla Scalfarotto. «Per molte imprese meridionali il Piano export è stato una spinta ad andare per la prima volta all'estero - dice -. Per altre una sollecitazione a consolidare la presenza su piazze internazionali. O infine per compensare le perdite registrate sul mercato interno». Il sottosegretario al Mise aggiunge: «Finora ci siamo concentrati sulle piccole imprese. Ma stiamo per dare il via a un progetto per aziende di dimensioni maggiori, già presenti su almeno tre mercati e che vogliano investire tra i 50 e i 150 milioni di euro».

L'accompagnamento
«Le associazioni industriali - ha aggiunto il presidente di Confindustria, Boccia - avranno un ruolo attivo nell'individuare, soprattutto tra le pmi, quelle da avvicinare al mondo del private equity e al venture capital». E Prezioso precisa: «Dobbiamo far crescere il tessuto produttivo. Una delle strade, perseguita è l'incontro tra investitori e imprese». Infine Boccia conclude: «Tra le imprese iscritte al programma Elite di Borsa italiana ce ne sono molte campane a testimonianza del forte interesse e vocazione industriale del territorio».

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