Italia

Pd: «Macron è speranza per l’Ue». Forza…

  • Abbonati
  • Accedi
I RIFLESSI IN ITALIA

Pd: «Macron è speranza per l’Ue». Forza Italia: gli estremismi non vincono

Con gradazioni diverse dal Pd a Forza Italia, passando per il governo, piace il vento che viene da Oltralpe. La vittoria di Emmanuel Macron incontra consensi diffusi, a partire dall’«evviva» arrivato dal premier Paolo Gentiloni che saluta con favore la nuova «speranza» in giro per l'Europa. Sia a Palazzo Chigi sia al Nazareno l’aria è decisamente di festa. Il successo del giovane leader francese rafforza l'Ue e affievolisce le tanto temute spinte euroscettiche: questo all’essenza il messaggio che aggrega esecutivo, dem e alleati centristi nelle ultime ore.

Per Renzi una straordinaria pagina di speranza
«La vittoria di #Macron scrive una straordinaria pagina di speranza per la Francia e per l'Europa», ha esultato il neosegretario del Pd Matteo Renzi che proprio a En Marche! ha ispirato la sua campagna congressuale. E in nome di un Continente che cambi rotta sulla scia del voto francese parlano anche gli ex premier Mario Monti e Enrico Letta, accorso al Louvre assieme ai sostenitori di Macron (l'europeismo è «la carta vincente contro i populismi») . «Brinda la Francia e chi crede nell'Europa, nel libero mercato, nella solidarietà», annota il ministro degli Esteri Angelino Alfano. Parigi dimostra che il populismo si può battere «innanzitutto con l'innovazione» è il ragionamento di Walter Veltroni, secondo cui è necessaria una offerta politica nuova «e insieme bisogna recuperare un rapporto con il popolo. E con il suo disagio, con le sue paure, con la sua disperazione, che è il prodotto della più lunga recessione che la storia contemporanea abbia conosciuto». C'è, inoltre, un altro fattore del voto che Renzi aveva sottolineato parlando ieri in mattinata all'assemblea nazionale del partito, quello del ballottaggio. «Guardo il voto di stasera e rosico perché avrebbe dato ai cittadini la possibilità di scegliere» anche in Italia, spiega. Nella testa dell'ex premier, lo scenario delle elezioni italiane potrebbe in qualche modo ricordare quello francese: con il Pd nella parte di En Marche! e il fronte variegato di ispirazione populista in quella del Front National.

Il discorso in diretta video di Emmanuel Macron

Forza Italia, gli estremismi non portano vittoria
«Complimenti ad Emmanuel Macron per la netta vittoria. Il Movimento 5 Stelle è pronto a collaborare per un'Europa a misura di popolo, dove giustizia sociale ed equità siano i protagonisti», scrive in un post su Facebook il responsabile Esteri del M5S Manlio Di Stefano. Per ora dunque sembra ispirata a prudenza politica e senso istituzionale la reazione dei Cinque Stelle. Chi, invece, come Matteo Salvini e Giorgia Meloni aveva sostenuto sin dall'inizio «Madame Frexit» punta a esorcizzare la sconfitta. «Grazie Marine Le Pen, chi lotta non perde mai», è il saluto che il leader della Lega rivolge alla candidata sconfitta. Il trionfo fino a qualche settimana fa nemmeno immaginabile, almeno nelle proporzioni, vede l'esultanza di Forza Italia. «Il voto dimostra che gli estremismi non portano alla vittoria», notano gli esponenti azzurri per i quali il centrodestra deve
presentarsi «unito e ancorato al centro». E la sinistra? Pressoché orfana di al ballottaggio francese da un lato tira un sospiro in chiave anti-xenofoba ma con Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana avverte che Macron «non
è la soluzione, ora tocca alla sinistra ricostruire un'alternativa». Pier Luigi Bersani (Mdp) intanto plaude. «La netta vittoria di Macron in Francia e la sconfitta della destra reazionaria è davvero una buona notizia. Il risultato in Francia non risolve i problemi dell' Europa ma ci dice che si può seriamente lavorare per risolverli».

© Riproduzione riservata