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Manovra, ok a voucher e tassa Airbnb. Bail-in, spuntano …

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cartolarizzazioni npl più facili

Manovra, ok a voucher e tassa Airbnb. Bail-in, spuntano correzioni

La commissione Bilancio della Camera deciderà domani le sorti dei due emendamenti alla manovra sull’esclusione delle forme di previdenza complementare dal bail in e sulla possibilità delle banche e degli intermediari finanziari di cartolarizzare lo stock degli Npl. Entrambi i ritocchi, presentati rispettivamente da Giovanni Sanga (Pd) e Simone Valiante (Pd), sono nel pacchetto di modifiche accantonate dopo i correttivi approvati ieri. A partire dal “dopo voucher” con contratto di prestazione occasionale e libretto di famiglia modellati su un doppio tetto per le piccolissime imprese e i lavoratori.

Nutrito l’elenco dei “via libera”: rimodulazione delle aliquote Ace, con le maggiori entrate destinate al Fispe (Fondo per interventi strutturali di politica economica)e 12 milioni per le “esigenze indifferibili” 2017; stretta ai portali Airbnb e obbligo di pagamento della tassa di soggiorno; eliminazione dal 2018 delle monetine da 1 e 2 cent (con arrotondamento al multiplo di 5 centesimi per chi paga in contanti); nuovo stop a Flixbus, la compagnia di trasporto low cost.

E ancora: la possibilità per Casse di previdenza e fondi pensione di investire nei Pir beneficiando degli sgravi fiscali; tax credit al 75% per le imprese e i lavoratori che investono in pubblicità su quotidiani, periodici, radio e tv; sismabonus per l’acquisto delle case ricostruite in aree ad alto rischio sismico; rimborso totale del biglietto nel caso di ritardo superiore a 60 minuti da parte di autobus regionali e locali; proroga delle posizioni organizzative delle Entrate; 58milioni in più per il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili; cancellazione nel 2017 dei vincoli previsti per le spese per consulenze, relazioni pubbliche e di rappresentanza (mostre escluse) oltre che sul “taglio” dei documenti cartacei, per i Comuni che abbiamo approvato il rendiconto 2016 entro il 30 aprile di quest’anno e rispettato il saldo tra entrate e uscite finali.

Dopo la maratona notturna di giovedì e la seduta di ieri, la commissione ha deciso di far slittare a domani il suo via libera concludendo prima le votazioni su tutti gli emendamenti accantonati, compresi quelli di Governo e relatore. Tra questi anche i correttivi per superare la sentenza del Tar che ha annullato la nomina di 5 direttori stranieri dei musei e sull’inserimento nella manovra del Dl sul primo salvataggio di Alitalia. Ancora da sciogliere il nodo dei costi standard delle università statali, bocciati recentemente dalla Consulta. Il testo del maxi decreto dovrebbe approdare martedì in Aula a Montecitorio dove il Governo dovrebbe ricorrere alla “fiducia”. La manovra non sarà però votata da Articolo 1 - Mdp che ieri ha abbondato i lavori per la decisione della maggioranza di approvare le misure alternative ai voucher e ha ribadito di essere pronto a fare altrettanto anche al Senato. Non hanno votato ”sì” neppure gli “orlandiani”del Pd.

Tra gli emendamenti ancora in lista d’attesa ci sono i due ritocchi sottoscritti da deputati Pd, ma nella sostanza studiati con l’Economia, che interessano le crisi del settore bancario anche con funzione di salvagente per gli istituti in difficoltà (si veda il servizio nella pagina a fianco). Il primo punta ad escludere i fondi pensione dalle regole del bail in rispettando comunque integralmente la disciplina comunitaria. In sostanza le associazioni e le fondazioni restano titolari dei valori e delle disponibilità conferiti in gestione. L’altro emendamento firmato Vignali è finalizzato a facilitare da parte di banche e intermediari finanziaria la cartolarizzazione dei credito deteriorati. La norma guarda soprattutto allo stock degli Npl.

Quanto alle misure approvate, per il presidente della commissione, Francesco Boccia (Pd), «l’approvazione della tassa sugli affitti brevi è un altro tassello importante verso l’equità fiscale». La norma introduce l’obbligo della nomina di un rappresentante fiscale per le piattaforme Airbnb prive di stabile organizzazione in Italia. Al rappresentante l’onere di operare come sostituto d’imposta versando la cedolare (21%). Inoltre i Comuni potranno introdurre o rimodulare la tassa di soggiorno.

Disco verde della “Bilancio” a un nuovo stop a Flixbus, la compagnia di trasporto low cost: vietata alla piattaforma online tedesca la possibilità di appoggiarsi a società locali per effettuare il trasporto. Sul fronte pubblico impiego passano soltanto i correttivi sui concorsi per l’assunzione di 25 magistrati della Corte dei conti e la proroga al 30 giugno 2018 per i dirigenti delle Entrate che occupano le posizioni dirigenziali temporanee. Una buona notizia per i liberi professionisti: l’incompatibilità tra l’attività svolta e l’incarico di consigliere comunale è limitata al solo comune o consorzi di comuni dove il soggetto è stato eletto. Arrivano poi fondi in ordine sparso per città metropolitane (24 milioni per il biennio 2017-2018) e aziende di turismo e artigianato colpite dal sisma (altri 10 milioni nel 2017). Sul versante media ok a un credito d’imposta per imprese e autonomi che investono in campagne pubblicitarie su quotidiani, periodici, tv e radio locali. Il bonus pubblicità è spendibile in compensazione dal 1° gennaio 2018 ed è pari al 75% della parte incrementale dell’investimento.

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