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Legge elettorale, Berlusconi: fosse per me sbarramento…

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BERLUSCONI: FOSSE PER ME SBARRAMENTO ALL’8%

Legge elettorale, Berlusconi: fosse per me sbarramento all'8%. Alfano: «L’impazienza del Pd costerà miliardi»

Alcuni giornali «hanno sostenuto che Berlusconi è in disaccordo con la soglia di sbarramento del 5 per cento: è esattamente il contrario, fosse per me la porterei all'8 per cento». Lo ha detto stamani Silvio Berlusconi a Milano durante la cerimonia per la consegna del premio "Rosa Camuna" in regione Lombardia. La soglia del 5% è quella prevista dal modello elettorale tedesco sul quale l'accordo tra i partiti sembra ormai cosa fatta. Ma il ministro degli Esteri Alfano critica l'accelerazione sul voto: «L'impazienza del Pd costerà miliardi all'Italia».

Berlusconi: verso sistema condiviso e giusto
«Mi sembra che si stia andando verso una legge elettorale condivisa, come io ho sempre auspicato - ha aggiunto quindi Berlusconi - e verso un sistema proporzionale che è un sistema di giustizia». Secondo il leader Fi «in un Paese che ha tre poli non si può applicare il maggioritario per evidenti ragioni» e quindi «credo che sia la cosa giusta, in Germania funziona da oltre 70 anni», ha detto il Cavaliere. Berlusconi ha detto poi di sperare «in un centrodestra unito», e ha smentito tutte le voci su un nuovo "patto del Nazareno": «Con il Pd - ha assicurato - abbiamo parlato solo di regole e di legge elettorale».

Alfano: appello al Pd, pensino all'Italia
«In questo momento così delicato non si vota per la legge elettorale, ma si vota lo scioglimento delle Camere e io non capisco l'impazienza del Pd di portare l'Italia al voto tre o quattro mesi prima in piena legge di stabilità» ha detto Alfano a margine di una conferenza alla Farnesina. Il ministro ha spiegato che «noi siamo anche pronti a prendere in considerazione questa legge, ma non come mercanzia per portare il Paese alle urne in piena legge di stabilità». «Non è che c'è tutta questa fretta da parte del Pd di ritornare a Palazzo Chigi» ha aggiunto, «sono già a Palazzo Chigi. Quindi è solo un problema di persone?».

Il ministro: «Ci aggregheremo e supereremo soglia 5%»
«Rivolgo un appello al Pd prima della loro Direzione: pensino all'Italia - ha continuato Alfano - e al danno che questa impazienza di rientrare a Palazzo può fare all'economia e a quanti miliardi di euro corrisponde il conto salato che si rischia di far pagare all'Italia».
«Non abbiamo posto la questione della soglia, ma una questione di principio sulla legge elettorale, perché ci uniremo ad altri e supereremo la soglia del 5%» ha continuato Alfano, spiegando che «ci sono tante forze politiche e persone della società civile che ci hanno dato disponibilità ad aggregare una coalizione liberale popolare che supererà la soglia, se sarà quella».

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