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2/9 Legge elettorale / Collegi e circoscrizioni per Camera e Senato

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    Come funziona il voto “alla tedesca”

    Stesse regole per Camera e Senato e soglia di sbarramento al 5%: sono questi alcuni capisaldi della riforma delle legge elettorale, frutto di una inedita convergenza tra i partiti maggiori Pd, M5S, Forza Italia e Lega Nord. In molti la definiscono “alla tedesca” - riferendosi alle norme elettorali della Germania - ma alla prova dei fatti di tedesco ha davvero poco. Si tratta piuttosto di una riedizione, con diverse modifiche, del sistema di voto proporzionale che ha caratterizzato la Prima Repubblica negli anni tra il 1948 e il 1992. Vediamo le principali novità.

    2/9 Legge elettorale / Collegi e circoscrizioni per Camera e Senato

    Per il Senato, la riforma prevede la suddivisione del territorio nazionale in 20 circoscrizioni (corrispondenti ai confini delle Regioni), e una ulteriore suddivisione in 115 collegi uninominali. Per la Camera, sono invece previste 28 circoscrizioni (anche in questo caso coincidenti con le Regioni, tranne le più popolose divise in più circoscrizioni: per l'esattezza due in Piemonte, Veneto, Lazio, Campania e Sicilia, quattro in Lombardia) a loro volta suddivise in 225 collegi. Sia per Camera e Senato occorre aggiungere la circoscrizione Esteri e le circoscrizioni Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta, che seguono regole elettorali particolari

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