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4/15 Airbnb, cedolare secca del 21% sugli affitti brevi

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    VIA LIBERA DEFINITIVO al senato

    La manovra è legge. Dalla tassa Airbnb ai nuovi voucher ecco tutte le norme in vigore

    Nato per dare seguito alle richieste europee di correzione da 3,4 miliardi dei conti pubblici, il decreto di aprile ha assunto progressivamente i contorni e le dimensioni di una vera e propria legge di bilancio, trasformandosi in una manovra-bis. Il provvedimento sul quale il governo ha chiesto e incassato la fiducia al Senato, ottenendone così il via libera definitivo, non ha subito modifiche rispetto a quello licenziato dalla Camera il 1° giugno. Si va dallo split payment esteso a società pubbliche e quotate, nonché ai professionisti, ai rimborsi Iva più veloci, all'addio agli studi di settore con il debutto degli Indicatori sintetici di affidabilità fiscale, al varo di una web tax transitoria

    4/15 Airbnb, cedolare secca del 21% sugli affitti brevi

    Arriva la cedolare secca del 21% sulle locazioni brevi. I portali come Booking.com e Airbnb, anche se senza stabile organizzazione in Italia, dovranno nominare un rappresentante fiscale in modo da poter agire da sostituti di imposta e
    richiedere la cedolare secca al 21% a nome del fisco. Le case private sono inoltre equiparate agli hotel e dovranno riscuotere quindi la tassa di soggiorno.

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