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1/5 Correntisti e obbligazionisti senior

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    Banche venete

    Che cosa succede adesso a correntisti e risparmiatori

    E ora, che che succede? È questa la domanda che si pongono decine di migliaia di risparmiatori, correntisti, obbligazionisti e debitori di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Il varo del decreto da parte del Consiglio dei Ministri apre di fatto le porte alla liquidazione coatta amministrativa, nell'ambito della cessione delle due banche a Intesa Sanpaolo. Questo esito di fatto mette al sicuro le banche e gli stakeholder più deboli, ovvero correntisti e detentori di bond senior, mentre si prospetta una perdita di valore per azionisti e obbligazionisti junior, che saranno vittime del burden sharing. Attenzione però: per i detentori retail di bond subordinati delle due banche, destinati ad essere azzerati, si prospetta un meccanismo di rimborso dell'80% da parte del Governo, a cui si aggiungerà un 20% di Intesa Sanpaolo. Vediamo nel dettaglio i vari casi.

    1/5 Correntisti e obbligazionisti senior

    Da lunedì 26 giugno per chi ha un conto corrente detenuto in Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza non cambia di fatto nulla. La cessione delle due banche a Intesa Sanpaolo di per sè non genera alcun impatto sui conti correnti e sulle condizioni applicate, anche se con il tempo, essendo di fatto parte di un nuovo gruppo, le cose possono cambiare. Nessun impatto anche per i detentori di bond senior e dei correntisti oltre i 100mila euro, che sono rimasti fuori dall’eventuale coinvolgimento, diversamente da quanto invece sarebbe potuto accadere in caso di risoluzione e quindi di bail-in.

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