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3/10 Confisca estesa ai reati dei “colletti bianchi”

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    IL DDL TORNA ALLA CAMERA

    Beni confiscati e misure di prevenzione, cosa cambia con il nuovo Codice Antimafia

    Il nuovo Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione approvato dal Senato in seconda lettura ha l'obiettivo prioritario di rendere più efficaci e tempestive le misure di prevenzione patrimoniale e personali, oltre ad estendere i casi di confisca obbligatoria e a favorire la ripresa delle aziende sottoposte a sequestro. La riforma prevede anche l'istituzione di un Fondo di rotazione e di altre agevolazioni per permettere la gestione e la valorizzazione delle aziende confiscate. Il ddl, approvato in prima lettura dalla Camera l'11 novembre 2015, dovrà ora tornare a Montecitorio per un terzo passaggio. Vediamo alcune delle principali novità introdotte delle nuove disposizioni.

    3/10 Confisca estesa ai reati dei “colletti bianchi”

    L'aggiornamento del codice Antimafia prevede l'estensione del sequestro e la confisca dei beni ad un catalogo di reati considerati tipici dei “colletti bianchi” che vanno dalla concussione e il peculato, alla malversazione, alll'induzione indebita a dare o promettere utilità, passando dalla corruzione per esercizio della funzione, per atti contrari ai doveri d'ufficio e in atti giudiziari, e l'istigazione alla corruzione.

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