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1/10 Corruzione, misure di prevenzione solo se c'è vincolo associativo

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    IL DDL TORNA ALLA CAMERA

    Beni confiscati e misure di prevenzione, cosa cambia con il nuovo Codice Antimafia

    Il nuovo Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione approvato dal Senato in seconda lettura ha l'obiettivo prioritario di rendere più efficaci e tempestive le misure di prevenzione patrimoniale e personali, oltre ad estendere i casi di confisca obbligatoria e a favorire la ripresa delle aziende sottoposte a sequestro. La riforma prevede anche l'istituzione di un Fondo di rotazione e di altre agevolazioni per permettere la gestione e la valorizzazione delle aziende confiscate. Il ddl, approvato in prima lettura dalla Camera l'11 novembre 2015, dovrà ora tornare a Montecitorio per un terzo passaggio. Vediamo alcune delle principali novità introdotte delle nuove disposizioni.

    1/10 Corruzione, misure di prevenzione solo se c'è vincolo associativo

    Tra le novità del passaggio in Aula a plazzo Madama, il via libera ad un emendamento dei relatori dem Lumia e Pagliari che riscrive le regole relative all'applicazione delle misure di prevenzione (sia quelle personali che patrimoniali) ai reati di corruzione solo a patto che corrotti e corruttori siano uniti dal vincolo associativo. In pratica, oltre ad essere accusato del reato specifico - peculato, malversazione, corruzione propria, concussione, induzione - il soggetto dovrà essere anche indiziato ai sensi dell'articolo 416 del Codice penale (associazione per delinquere).

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