Per gestire l’emergenza migranti è necessaria la collaborazione da parte di tutta l’Europa. «Non ci possiamo rassegnare all’idea dell’accoglienza dei migranti in un Paese solo - ha sottolineato il premier Paolo Gentiloni a margine del G20 di Amburgo -. Dopo di che - ha aggiunto - che la cosa si potesse superare a Tallinn (il vertice dei ministri dell’Interno che si è tenuto ieri, ndr) mi sembrava improbabile». A margine del summit Gentiloni ha incontrato il primo ministro del Regno Unito Theresa May (nella foto) e il presidente turco Recyyip Erdogan. Il capo del governo italiano ha avuto un colloquio anche con il vicecancelliere e ministro degli Esteri tedesco Sigmar Gabriel.
Capacità di accoglienza non illimitata
A una domanda sulle parole del leader del Pd Matteo Renzi, che ha messo in evidenza la necessità di mettere un tetto ai flussi di migranti, Gentiloni ha risposto: «La scelta tra Renzi e Merkel chiesta a me è un po’ esagerata. Sono dalla parte italiana. È normale ragionare sul fatto che non c'è una capacità illimitata di accoglienza. Stiamo ragionando, lo stiamo facendo con grandissima solidarietà che fa fatica a tradursi in fatti concreti». Una battuta è arrivata anche sulla proposta del segretario del Pd di non contribuire con i 20 miliardi italiani al bilancio europeo, nel caso in cui i paesi che dovrebbero accogliere gli immigrati non lo facessero. «L’Italia ha sempre detto che l’Europa non può avere una rigidità diversa in materia di bilancio e di immigrazione», ha ricordato Gentiloni. Sull’immigrazione Bruxelles «ha fatto delle scelte che posso sembrare insufficienti, ma ha preso delle decisioni» ed è «un'opinione italiana ma anche dell’Ue che i paesi che le hanno condivise le debbano rispettare. Tant’è che per i paesi che si rifiutano di adottare le decisioni della commissione è stata aperta una procedura di infrazione».
Dazi tema chiave, ci si sta lavorando molto
Un altro dei temi forti a questo G20 sarà quello del libero scambio. «Quello sui dazi è un tema “chiave” sul quale si sta lavorando molto a livello di ambasciatori», ha confermato il capo del governo italiano. «Non dobbiamo sprecare un'opportunità di ripresa che si sta affacciando con il protezionismo o segnali negativi sul clima», ha aggiunto.
La maggioranza del G20 sostiene gli impegni sul clima
Altro tema forte: il clima. Gentiloni ha parlato anche di questo. C’è la «determinazione della maggioranza dei paesi del G20 a sostenere che gli impegni di Parigi sul clima vadano mantenuti, con grande rispetto per la posizione degli Usa» che invece hanno scelto di uscirne.
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