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Triton, sbarchi e accoglienza a carico dell’Italia

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Triton, sbarchi e accoglienza a carico dell’Italia

Triton è l’operazione di controllo delle frontiere della Ue condotta dall’Agenzia europea Frontex, con l’obiettivo di controllare il flusso di migranti nel Mediterraneo. Ha sostituito l’operazione Mare Nostrum dal 1° novembre 2014. E prevede contributi volontari dagli Stati membri dell’Ue (gli Stati che attualmente contribuiscono volontariamente all’operazione Triton sono 15 su 28: Islanda, Finlandia, Norvegia, Svezia, Germania, Paesi Bassi, Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Austria, Svizzera, Romania, Polonia, Lituania e Malta).

Il funzionamento
Tutte le unità navali che partecipano all’operazione e che operano sotto il comando di Roma sono state autorizzate dall'Italia a sbarcare sul suo territorio, in condizioni di sicurezza, le persone intercettate e salvate. L’Italia punta a una revisione del Piano operativo entro l'anno affinché i migranti possano essere sbarcati anche nei porti degli altri Paesi che partecipano a Triton, con una maggiore condivisione perciò degli oneri di accoglienza.

«Il piano operativo di Triton, concordato e sottoscritto con le autorità italiane, prevede che l’Italia sia il Paese ospitante» della missione. «In quanto tale, l’Italia decide in quale dei propri porti debba avvenire lo sbarco dei migranti soccorsi durante le attività di 'search and rescue' nell'ambito dell'operazione Triton». A spiegarlo è un portavoce di Frontex, che ricorda come la stessa regola valga
anche con le operazioni Poseidon per la Grecia, e con Indalo per la Spagna.

I costi dell’operazione
Triton, che ha preso il posto dell’operazione italiana “Mare Nostrum”, giudicata troppo cara (circa 9,5 milioni al mese a carico dell’Italia), costa circa 3 milioni di euro al mese. Ed è finanziata col bilancio di Frontex. Le navi di Frontex si sono mantenute all’inizio in un’area entro 30 miglia dalle coste italiane, senza spingersi a sud verso le coste libiche. Nel maggio del 2015 il raggio di attività dell'operazione è stato ampliato e portato fino a 138 miglia nautiche a Sud della Sicilia. Triton si avvale 3 aerei, 6 pattugliatori, 12 barche di sorveglianza, due elicotteri.

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