Italia

6/7 Cure fuori dall'ospedale/ Le proposte di Cittadinanzattiva

  • Abbonati
  • Accedi

    Sanità sul territorio, un caos in cerca di regole certe


    Servizi disomogenei, cure domiciliari non per tutti e a rischio sotto il profilo della qualità e quantità. Con pazienti e famiglie costretti a farsi carico dell'assistenza e dei costi. Il Rapporto di Cittadinanzattiva presentato questa mattina a Roma passa al setaccio i servizi assistenziali fuori dall'ospedale, la grande e caotica galassia delle cure primarie, un tema diventato sempre più centrale per affrontare la sfida dell'invecchiamento della popolazione, strettamente correlato all'aumento delle patologie croniche e alla necessità di curare più patologie contemporaneamente. Servono quindi nuovi modelli e soprattutto attenzione politica e criteri certi e uniformi per tutto il territorio nazionale. “Il processo di riorganizzazione dell'assistenza territoriale avviato a macchia di leopardo – si legge nel Rapporto di Cittadinanzattiva - paga fortemente il fatto di non aver visto varare gli standard dell'assistenza territoriale come invece accaduto per l'ospedale e che avrebbero rappresentato una risposta efficace alla disomogeneità tra le Regioni, risparmiando evidenti disuguaglianze tra cittadini”.

    6/7 Cure fuori dall'ospedale/ Le proposte di Cittadinanzattiva

    Tra le proposte di Cittadinanzattiva per ridisegnare il sistema delle cure primarie, quella di potenziare i servizi che supportano le famiglie, sulle quali grava un peso oneroso dell'assistenza, offrendo uniformità e pari opportunità di accesso a prescindere dal distretto di residenza, rafforzando la presenza di Centri diurni per persone con Alzheimer o autismo, centri di salute mentale o per dipendenze patologiche in primis. Definire “il DM 70 del territorio” per garantire parametri uniformi dell'assistenza territoriale che rischia di essere una entità poco conosciuta o fumosa, anche per via della eterogeneità di nomenclature usate che di certo, non aiutano a comprendere dove sono i servizi, a cosa servono, cosa offrono. Misurare cosa offrono e gli esiti che producono le cure e i servizi territoriali, così come l'uso efficiente ed efficace delle risorse del territorio. Per questo è fondamentale l'efficienza di un sistema informativo unico e interoperabile. Investire sull'assistenza domiciliare. Infine fondamentale il controllo della qualità dei servizi erogati informando bene i cittadini sui propri diritti e a chi rivolgersi in caso non fossero rispettati.

    © Riproduzione riservata