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Boeri: in malattia stessa fascia di reperibilità per pubblici e privati

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presentato il polo unico INPS per le visite fiscali

Boeri: in malattia stessa fascia di reperibilità per pubblici e privati

È in arrivo una stretta sui controlli sulle malattie dei dipendenti pubblici: da dopodomani, primo settembre, sarà l’Inps a fare le visite fiscali invece delle Asl in modo da garantire «uniformità sul territorio» nei controlli. La percentuale delle visite - ha spiegato il presidente dell’Inps, Tito Boeri, che questa mattina ha presentato il Nuovo polo unico dell’istituto per le visite fiscali - dovrebbe essere molto superiore a quella del privato che al momento è del 5% sui certificati presentati. In pratica si dovrebbero superare di molto le 300.000 visite a fronte di circa 6 milioni di certificati presentati nel 2015 per meno di tre milioni di lavoratori. Boeri ha parlato anche dell’età per andare in pensione: allontanarsi dagli automatismi dell’età pensionabile, ha ricordato, sarebbe assolutamente pericoloso per la sostenibilità del sistema pensionistico.

Boeri: centinaia di migliaia di visite mediche
Tornando alla questione delle visite fiscali, l’Inps avrà competenza esclusiva sui lavoratori pubblici. Finora l’ente eseguiva i controlli solo su richiesta della Pa, perciò, ha detto Boeri, «partiamo da zero e potenzialmente l’aumento può tendere all’infinito, cioè parliamo di centinaia di migliaia, probabilmente oltre il livello delle visite ai privati». Le visite ai privati sono state 598mila nel 2016. Secondo Boeri, sarà «più elevata» che nel privato anche la percentuale di rapporto tra il numero di certificati (12 milioni circa) e le visite effettuate.

Con Polo unico visite mirate, anche due controlli al giorno
Il presidente dell’ente di previdenza ha spiegato che con il Polo unico delle visite mediche i controlli saranno più mirati e ci saranno, nel pubblico impiego, riduzioni delle differenze tra Regioni. Boeri non ha detto se i controlli potranno essere effettuati a ridosso delle festività e dei week end; mentre sui divari territoriali ha citato i certificati pro capire al sud che sono 2,77 contro il nord tra 1,76 (est) e 1,84 (ovest), come pure sono piu' elevati i giorni di malattia a persona. I dirigenti dell’Inps presenti alla conferenza stampa hanno indicato che potranno essere effettuate anche due visite al giorno e l’intenzione dell’istituto è di aprire un tavolo di collaborazione coi medici di famiglia.

Boeri: le fasce di malattia dei privati siano di 7 ore, come la Pa
Secondo Boeri, le fasce di reperibilità nei giorni di malattia dei lavoratori privati dovrebbero essere uniformate a quelle dei dipendenti pubblici passando da quattro a sette ore. Questa soluzione, ha aggiunto, garantirebbe uniformità nei controlli. Al momento le fasce di reperibilità nel settore privato sono 10-12 e 17-19 mentre quelle del pubblico sono 9-13 e 15-18. Questo cambiamento
- ha detto il presidente dell’ente di previdenza - «è auspicabile» per evitare che ci siano differenze dal momento che dal 1 settembre l'Inps avvia il Polo unico delle visite di controllo.

Con sgravi ai giovani si affrontano anche pensioni future
A proposito delle misure allo studio per la legge di bilancio e al dibattito sul sostegno ai giovani o ai pensionati, Boeri ha fatto presente che la decontribuzione per l’assunzione dei giovani aumenterebbe anche le retribuzioni con i contratti a tempo indeterminato, «e così si affronta anche la questione delle pensioni future dei giovani, mentre altri strumenti come la garanzia inciderebbero sugli stessi giovani, la decontrbuzione presuppone un trasferimento di risorse da altre generazioni». Il presidente dell’istituto ha detto di essere contrario all’introduzione di una pensione di garanzia per i giovani che hanno avuto carriere discontinue perché sarebbe un trasferimento di costi a carico delle generazioni future.

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