Italia

De Micheli, l’ex lettiana di ferro alla sfida della ricostruzione…

  • Abbonati
  • Accedi
il ritratto

De Micheli, l’ex lettiana di ferro alla sfida della ricostruzione post-sisma

Paola De Micheli (Agf)
Paola De Micheli (Agf)

Un’imprenditrice emiliana con la passione per la politica. Chi la conosce la definisce una piacentina tosta e con una gran voglia di fare. È Paola De Micheli, 44 anni, sottosegretaria all’Economia designata da Paolo Gentiloni a ricoprire il posto lasciato vuoto da Vasco Errani (il suo mandato scade sabato), di commissario per la ricostruzione dopo il terremoto dell’Italia centrale.

Manager e politica
Le sue competenze manageriali hanno sicuramente contato nella scelta di affidarle un compito tanto rognoso. De Micheli è stata infatti presidente della cooperativa agricola Agridoro (poi messa in liquidazione coatta) e, sempre nel settore agroalimentare, ha ricoperto ruoli manageriali nel “Consorzio Cooperativo Conserve Italia”. Un motto campeggia sulla home page del suo sito personale: «Credo in un paese nel quale chi si sacrifica e lavora duro deve avere più opportunità di crescere e realizzarsi». E il suo curriculum la dice lunga su quanto De Micheli si è spesa sul lavoro: ha fatto la consulente presso Urumuqi a Xingjang, in Cina, è stata impiegata presso la Global Chef e persino collaboratrice dell’agenzia assicuratrice Lloyd Adriatico. Ma la passione per il lavoro si è intrecciata con la carriera politica.

L’ascesa nel Pd
Al Pd è arrivata dopo un percorso giovanile nella Dc, nei Popolari e poi nella Margherita. L’exploit nel 2007, quando è stata nominata assessore al Bilancio e al personale del Comune di Piacenza, poi è arrivata l’elezione alla Camera nel 2008 e, ancora, nel 2013. Non è un mistero la sua vicinanza prima a Pierluigi Bersani e poi a Enrico Letta. Tanto che, in occasione del congresso democratico del 2013, sostenne la candidatura di Gianni Cuperlo e assunse posizioni molto critiche nei confronti di Matteo Renzi, aderendo alla componente di minoranza di Area riformista. Eppure, la “più lettiana” dei parlamentari è entrata nel governo di Renzi come sottosegretario all’Economia. A chi glielo ha fatto notare, lei ha risposto che «la politica e le istituzioni hanno avuto la loro evoluzione e il rapporto con Bersani e Letta resta inalterato e positivo». Ora le è piovuta addosso la sfida della ricostruzione post sisma, un impegno da far tremare i polsi vista la difficoltà tipicamente italiana di far partire cantieri e lavori pubblici. I più maliziosi hanno già ipotizzato che dietro la nomina si nasconda un compenso per aver scelto la maggioranza renziana anzichè le minoranze di Orlando o di Emiliano. Ma di certo alla De Micheli non è stata assegnata una poltrona comoda.

© Riproduzione riservata