Uno Stato al servizio dei cittadini, una economia di mercato che guardi chi è rimasto indietro, una valida concorrenza per le imprese, meno tasse e più lavoro, un Paese democratico fino in fondo. Sono alcuni dei temi illustrati dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenuto alla kermesse del Ppe a Fiuggi organizzata da Antonio Tajani “L'Italia e l'Europa che vogliamo”. «Ci troviamo davanti a un anno importante, in cui tra regionali e politiche si deciderà il futuro dell'Italia», ha affermato il leader di Forza Italia. Berlusconi ha sottolineato che servirebbe una «politica fiscale unica in Europa». Fra le proposte di Berlusconi «la riforma della giustizia, la separazione tra Pm e giudici e la revisione delle intercettazioni. Basta con la lungaggini dei tempi. Dobbiamo
pretendere tempi europei».
Programma è sempre meno tasse e più lavoro
«Il nostro programma è sempre quello di meno tasse per famiglie, partite iva e imprese, in modo da dare più lavoro, secondo gli insegnamenti di Reagan e Thatcher. Siamo vicini con la Lega su flat tax, io sono al 25%», ha detto Berlusconi.
Daremo la pensione alle nostre mamme
«A chi vive di carità assicureremo tutto il necessario. Penso anche - ha detto - a una pensione alle nostre mamme: abbiamo fatto i conti e lo possiamo fare».
Migranti sei fermano solo con un piano Marshall
«Oggi abbiamo un assaggio dell'immigrazione di massa, poca cosa di quello che potrebbe accadere. L'unico modo per fermare questo flusso è un grande Piano Marshall per aiutare i Paesi d'origine. È l'appello che lancio a tutti i Paesi, mettere somme importanti per lo sviluppo di questi Paesi», ha detto Berlusconi.
La democrazia condizionata da 5 colpi di Stato
«La nostra democrazia è stata condizionata da cinque colpi di Stato negli ultimi venti anni, quando un governo eletto è stato sostituito con governi che nessuno ha mai eletto. Questi colpi di Stato li abbiamo subiti, con l'assurdo allontanamento del suo leader dal Parlamento», ha detto il leader degli azzurri.
Solo se l’Europa cambia potrà essere protagonista
«Solo se l'Europa cambia, se avrà una sua politica estera e di difesa comune, potrà sedersi da pari a pari con gli altri partner mondiali», ha detto il leader di Forza Italia, nel suo intervento alla kermesse organizzata da Antonio Tajani.
In Sicilia prevediamo una grande vittoria
«Prevediamo una grande vittoria del centrodestra in Sicilia», ha affermato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, alla kermesse Ppe di Fiuggi.
Rispetto per la Lega, ma il centrodestra lo abbiamo fatto noi
«Alla Lega dico che avremo sempre rispetto per le loro idee, ma sappia che il centrodestra l'abbiamo fatto noi e abbiamo sempre avuto il leader per realizzare il programma», ha detto il leader di Forza Italia.
Di Maio: una meteorina della politica
«Ieri l'M5s ha indicato come candidato un giovane - ha detto Berlusconi facendo riferimento al candidato premier del M5s Luigi Di Maio - che mi sembra una meteorina della politica, che viene bene in tv ma non porta alcun bagaglio per gli italiani». Ha dettp poi riferendosi implicitamente alla giovane età di Di Maio che
«non si fa campagna elettorale con l'età. Pr fare il Presidente del Consiglio bisogna avere potere decisionale, grande esperienza».
Mi aspetto un via libera dall’Europa per ricandidarmi
«Mi aspetto che l'Europa mi restituisca l'onore in modo da potermi ripresentare davanti ai cittadini da uomo integro», ha detto Berlusconi, in attesa del pronunciamento della corte di Strasburgo. Il riferimento è all'udienza davanti alla Grande Chambre della Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) prevista per il 22 novembre che stabilirà se il Senato italiano ha commesso oppure no un abuso applicando la legge Severino e deliberando nel 2013 la decadenza dal seggio parlamentare di Berlusconi dopo la sua condanna definitiva per frode fiscale. Comunque ha detto che in ogni caso parteciperà alla campagna elettorale.
Non lasciamo che la Russia guardi a Oriente
«Non lasciamo che la Russia guardi solo a Oriente, ricordiamoci che è parte dell'Occidente, io stesso mi sono formato sui classici russi», ha detto il leader
di Forza Italia.
Solo il Ppe vince in Europa
«Siamo molto fieri di essere rappresentanti in Italia della grande famiglia popolare europea. I suoi valori - ha sottolineato Berlusconi - sono i nostri valori. Mi ci ritrovo sino alle virgole. Solo chi è nel Ppe vincerà le prossime elezioni in Ue. La sinistra è in crisi ovunque e i populisti, ma rispetto il popolo e li chiamo ribellisti, non hanno vinto mai».
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