Elettrificazione. È questa la password per “accedere” al salone dell’auto di Francoforte, che si chiuderà il 24 settembre. L’edizione 2017 dello Iaa, nelle due giornate per gli addetti ai lavori, ha fornito infatti il palcoscenico a molte case che hanno annunciato, oppure ribadito, le dichiarazioni di un’estate automobilisticamente calda.
Aveva iniziato Volvo (non presente a Francoforte) quando a luglio annunciò che le sue vetture, a partire dal 2020, saranno tutte elettrificate, e questo non vuol dire - occorre ribadirlo con forza - che saranno tutte elettriche. Anzi, per lo più ibride plug-in. Bmw ha rincarato la dose annunciando 25 modelli elettrificati, di cui 12 full electric. E al salone il gruppo tedesco ha tirato un “siluro” alla Tesla con un concept, battezzato «i Vision Dynamics Concept», che anticipa una futura elettrica collocata nella gamma i tra la i3 (della quale è stato presentato il restyling) e la i8, mentre Mini ha tolto i veli alla sua prossima piccola a batteria, attesa in versione definitiva nel 2019. Fermo restando che nel mega stand di Bmw la protagonista era anche il “suv compatto” X3, il futuro X7, grande sport utility a 7 posti, è stato visto in versione concept con una calandra che stravolge lo stilema del doppio rene.
Il tema dell’elettrificazione è stato trasversale, con Daimler che scommette su smart solo elettriche e sulla gamma di Mercedes a batteria. Il “green” è dunque il tema forte, anche perché le case hanno sulla testa la spada di Damocle del taglio delle emissioni (l’Acea ha chiesto il rinvio dal 2021 al 2030). E nella mischia dell’elettrificazione arriva anche Jaguar Land Rover, che ha svelato qualche giorno prima del salone la sua strategia per le ibride e le auto interamente a batteria.
Altro tema caldo è quello dell’autonomous driving, dove la sensazione è che si stia razionalizzando il fenomeno e le “sparate” su auto senza guidatore si siano ridotte. Tra le star del salone c’era la nuova Audi A8, ammiraglia con guida autonoma di livello 3 (nella scala tra 1 e 5 stabilita dalla tabella Sae) che alza il livello delle ammiraglie. Se l’A8 arriva al livello 3, con la concept Elaine si arriva al quarto, grazie ai 504 cavalli assicurati da tre motori elettrici. Il livello 5 è proposto sulla Audi Alcon, concept elettrica da quasi 800 km di autonomia, dove spariscono il volante e la pedaliera e il design anticipa le linee future del marchio. Passando a Volkswagen, sul fronte concept, debutta la I.D Crozz II aggiornata nella linea, in grado di percorrere circa 500 km con una potenza di 302 cavalli e attesa sul mercato entro il 2021. Novità anche per la Vision E di Skoda, concept full elettrica con guida autonoma di livello 3, realizzata sulla piattaforma Meb. Toyota invece sceglie Francoforte per presentare la concept Ch-r Hy-Power e per svelare l’arrivo di un motore ibrido più potente, atteso su buona parte della gamma attuale, mentre Honda ha presentato due modelli molto interessanti. Le novità si aprono con la Cr-v Hybrid, concept molto simile al modello che arriverà nel 2018 spinto da un motore benzina 2.0 quattro cilindri in abbinamento a due motori elettrici.
L’anteprima più interessante del marchio nipponico è però la Honda Urban EV Concept, prototipo di citycar dalle dimensioni estremamente contenute, ma dalla grande personalità. Sviluppata su una piattaforma dedicata alle versioni elettriche, la piccola “alla spina” stupisce per il design retrò con portiere antivento e una plancia dove un materiale nobile come il legno si fonde con il grande schermo dedicato a infotainment e strumentazione di bordo. I monitor non mancano anche sulla griglia anteriore, da dove leggere le informazioni sullo stato di carica delle batterie, e sulle portiere per trasmettere le immagini delle due telecamere presenti al posto degli specchietti retrovisori.
Passando alle case coreane, troviamo la Kia Proceed concept, modello che anticipa le linee della nuova cee’d e introduce il concetto della carrozzeria Shooting Brake nella gamma.
Naturalmente non potevano mancare i modelli cinesi, a partire dalla Cherry Tiggo Coupé. Spinta da un motore elettrico da 160 cavalli, promette sulla carta un’autonomia fino a 500 km. Restando in Cina, troviamo la Wey XEV Concept, suv di lusso del gruppo Great Wall, che potrebbe arrivare anche in Europa. È un powertrain elettrico composto da due motori, uno anteriore da 55 kW e uno posteriore da 130 kW, in grado di assicurare alla concept in stile Tesla Model X uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,5” e di raggiungere una velocità massima di 160 chilometri all’ora e un’autonomia di circa 500 km grazie a particolari studi sull’efficienza aerodinamica e a un peso contenuto di 1.500 kg.
Tornando in Europa, spicca la Renault Symbioz, concept elettrica spinta da due motori elettrici che erogano una potenza totale di 500 kW con una coppia massima di 660 Nm. Sulla novità francese non mancheranno guida autonoma di livello avanzato e grande connettività per generare un sistema unico tra auto e casa.
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