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4/5 Il polo Bari-Brindisi dall’adriatico guarda a Oriente

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    ZONE ECONOMICHE SPECIALI

    Le Zes scaldano i motori: da Napoli a Gioia Tauro, ecco chi è in pole

    Il conto alla rovescia per diventare una Zes, la Zona economica speciale che potrà sfruttare benefici fiscali (credito d'imposta potenziato per attrarre gli investimenti) e tagli alla burocrazia, è partito. Il ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti ha annunciato che il Dpcm con requisiti e regole per conquistare la qualifica di Zes, il cui primo identikit è stato tracciato nel decreto Sud della scorsa sestate, sarà emanato “nei tempi previsti”. Quindi entro ottobre. Le aree portuali del Sud interessate già stanno lavorando alla loro candidatura. Ecco quali sono.

    4/5 Il polo Bari-Brindisi dall’adriatico guarda a Oriente

    Da mesi la Regione Puglia lavora anche all'istituzione della Zes adriatica Brindisi-Bari. se lo Jonio con Taranto (e Matera) guarda al Mediterraneo, la scelta di Bari e di Brindisi si rivolge all'Est e all'Asia. Il progetto di Zes si spingerebbe a ricomprendere il territorio di Manfredonia, ma punta – questa l'ultima ipotesi - anche la fascia adriatica del Molise. Così come per la Zes di Taranto, per la quale si sta valutando l'annessione del territorio materano della Basilicata, anche per la Zes di Bari-Brindisi si starebbe quindi facendo strada l'ipotesi di una Zes interregionale con il Molise.

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