Renzi senza rivali su twitter. Testa a testa di Grillo e Salvini su Facebook. Sono questi i dati che più colpiscono sulla presenza dei polici italiani sui social media. Su FB, dunque, a primeggiare per popolarità sono il leader M5s Beppe Grillo e il segretario del Carroccio Matteo Salvini, entrambi con oltre 1,9 milioni di fan. Il segretario dem è molto distanziato, con poco più di un milione di seguaci, affiancato da Luigi di Maio. Entrambi sono sopravanzati però da Alessandro di Battista, al terzo posto con 1,4 milioni di “mi piace”. Eppure Facebook è uno strumento molto utilizzato dall’ex premier che qui pubblica la sua periodica enews e da premier aveva inaugurato #matteorisponde, canale di dialogo diretto con i cittadini.
Berlusconi è in quinta posizione (976mila fan). Molto bene anche la sindaca di Roma Virginia Raggi (832mila). Buon piazzamento per la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni con 724mila “mi piace”. Da segnalare i 265mila fan del governatore leghista del Veneto Luca Zaia, più popolare su FB di politici nazionali come Laura Boldrini (258mila), Pierluigi Bersani (197mila), Giuliano Pisapia (150mila), Angelino Alfano 123mila, Andrea Orlando (76mila). Molto indietro Paolo Gentiloni con soli 48mila “mi piace” .
Con oltre 3 milioni di follower il segretario Pd è di gran lunga invece il leader politico più seguito su twitter, dove ha aperto il suo profilo nel 2009 e da anni ha uno suo stile consolidato: informazioni istituzionali commetate, slogan (“Di barzellettieri e comici questo Paese ne ha avuto abbastanza, è il tempo della #competenza” è uno dei suoi ultimi tweet), racconti personali e qualche tweet da «italiano medio» sul calcio.
Al secondo posto Beppe Grillo con circa 2.5 milioni di seguaci e una mole di cinguettii notevole: 74.800 contro i circa 6mila di Renzi. Tweet, quelli di Grillo, che rimandano spesso a post pubblicati sul suo blog. Meno gettonati su twitter il candidato premier M5s Luigi du Maio (213mila follower) e i popolari esponenti Cinquestelle Alessandro Di Battista (179mila) e Roberto Fico (75mila). Più seguiti di loro è la sindaca di Roma Virginia Raggi, che può contare su 267mila fan.
Da segnalare, sempre su twitter gli oltre 700mila follower della presidente della Camera Laura Boldrini, i 546mila del leader di Ap Angelino Afano e i 508mila del presidente del Senato Pietro Grasso e della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Dietro di lei il leader del Carroccio Matteo Salvini con 502mila follower, malgrado i rapporti di forza, in termini di voti, siano sicuramente appannaggio della Lega. Mentre la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi vanta 444.600 seguaci. Da segnalare poi che il leader di Campo progressista Giuliano Pisapia, con 328mila follower, è molto più popolare del leader di Mdp Pierluigi Bersani (50.400). Anche se su FB i rapporti di gradimento si invertono. Più indietro pure Roberto Speranza (47.600 follower), altron esponente di spicco di Mdp.
Colpisce poi anche il fatto che il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si debba accontentare di 208mila seguaci. Tra le assenze di peso quella del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi (proliferano invece i falsi account...), che aveva aperto il profilo @berlusconi2013 in occasione delle elezioni politiche 2013 gestito dal suo comitato elettorale. Un profilo non più operativo. E se il leader azzurro è presente su Facebook, completamente assente dai social media è il ministro dell’Interno Marco Minniti. Sempre più popolare a livello di opinione pubblica, ha fatto però della discrezione e riservatezza una sua cifra stilistica.
© Riproduzione riservata