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Banche: Commissione inchiesta a lavoro su metodo. Greco: non…

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prima riunione

Banche: Commissione inchiesta a lavoro su metodo. Greco: non faccia gossip

  • – di Redazione Online

Riunione pomeridiana dell'ufficio di presidenza (allargato ai rappresentanti dei
gruppi) della commissione d'inchiesta sulle banche. Si è discusso del metodo di lavoro che sarà seguito quando, nelle prossime settimane, l'attività d'indagine entrerà nel vivo. Nei prossimi giorni, probabilmente già entro martedì, i
rappresentanti dei gruppi forniranno alla presidenza una proposta di metodo di lavoro che comprenderà anche una possibile lista di auditi. Sulla base di queste proposte, il presidente Pier Ferdinando Casini costruirà uno schema di sintesi su cui poi far partire i lavori della commissione.

«Abbiamo discusso in maniera serena e costruttiva predisponendo un lavoro istruttorio per le prossime settimane» ha detto il vice presidente della commissione, Renato Brunetta (Fi), al termine della riunione aggiungendo che ad oggi «non si sa ancora da dove si partirà e chi sarà audito per primo».

«Il presidente Casini - continua Brunetta - si è impegnato a fare in breve tempo una sintesi delle proposte che riceverà dai gruppi, ma bisogna anche tener
conto che la prossima settimana la Camera sarà molto impegnata con la legge elettorale».
Nella prossima riunione dell'ufficio di presidenza della commissione d'inchiesta sulle banche si discuterà di queste proposte «e se si troverà una convergenza, nasceranno il calendario di lavoro, le consulenze e le audizioni» ha aggiunto
Brunetta. Nella riunione di oggi pomeriggio, anche per Carlo Sibilia
(M5S) si è raggiunto «un buon risultato», ossia quello «di aver dato a tutti i gruppi la possibilità di far pervenire alla presidenza non tanto una lista della spesa, ma uno schema organico di lavoro in cui inseriremo anche i soggetti da
audire». Secondo Enrico Zanetti (Sc) il metodo migliore da seguire nelle indagini sarà quello «di partire dagli eventi più recenti, per poi andare a ritroso».

Banche: Greco, Commissione parlamentare non faccia gossip, si occupi di regole
«Penso che la commissione parlamentare sulle banche dovrebbe evitare di fare del gossip, perche' in Italia non abbiamo piu' bisogno di gossip: abbiamo bisogno di porci il problema delle regole del sistema finanziario italiano» ha dichiarato il Procuratore Capo di Milano, Francesco Greco, intervenendo al convegno “Il racconto della giustizia che cambia” organizzato dal Sole 24 Ore per i 10 anni del programma “Storiacce” di Radio24 condotto da Raffaella Calandra. Greco ha notato che in Italia «ci sono regole superate e altre che mancano del tutto, ad esempio una delle norme che manca del tutto e' una che regoli il rapporto tra banche e centrale rischi». «Per prima cosa - ha proseguito Greco - serve l'istituzione di un codice penale bancario. In Italia c'e' una copertura costituzionale del risparmio, ma i reati sono sempre gli stessi. Bisogna avere un codice penale bancario serio, basato sul presupposo che i soldi non sono della banca - ha detto ancora Greco - e l'altro grande problema sono le autorita' di Vigilanza: ci sono 5 autorita' di Vigilanza che fanno scaricabarile, con poteri completamente diversi. Anche su questo bisognerebbe ragionare e invece non si ragiona». Per Greco, infine, un'altra questione da affrontare e' «regolare la costituzione di parte civile dei risparmiatori», visto che oggi «non e' ammessa la costituzione di parte civile nei confronti della società».

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