«La riforma del sistema educativo, l'accumulazione del capitale umano, è la strategia di gran lunga più efficace nel lungo termine per far crescere benessere,
ricchezza e prodotto». Lo ha sottolineato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan alla presentazione del rapporto Ocse sulle competenze, sottolineando che al suo arrivo all'istituzione parigina quello che lo aveva colpito di più era proprio «l'impatto» misurato dall'Ocse del «ruolo delle riforme nel settore dell'educazione».
La ricchezza di un Paese è produrre capitale umano
L'Italia, ha sottolineato Padoan, ha «una grande opportunità di aumento della produttività, in un programma di prossima legislatura e così rafforzare ancora la crescita». Il ministro ha poi ricordato che in vista della legge di bilancio si sta lavorando per sostenere l'innovazione e il capitale umano. «La ricchezza di un paese è produrre capitale umano e implementare capitale umano», ha detto Padoan. Secondo il rapporto Ocse «nonostante il miglioramento del tasso di occupazione la produttività permane a livelli non soddisfacenti. Questo, ha detto Padoan, «coinvolge l'azione di governo a tutto campo, il Governo tutto insieme deve prendersi sulle spalle questa cosa come strategia».
“La ricchezza di un paese è produrre capitale umano e implementare capitale umano”
Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia
Competenze al centro della strategia della prossima legislatura
«Le competenze devono essere al centro di una strategia di lungo termine per un paese 'maturo' come l'Italia» in termini demografici e «sono fondamentali per la costruzione del programma della prossima legislatura», ha detto il ministro, sottolineando che «il programma strutturale italiano deve rafforzare la strategia di crescita». Il ministro ha ribadito che «la legislatura che sta finendo sta consegnando alla prossima legislatura una situazione molto migliore di quella che ha trovato» e si è augurato che «le riforme fatte siano di stimolo a fare di più».
Gurria: spingere su alternanza e apprendistato
Spingere sull' «alternanza scuola lavoro e aumentare gli incentivi sugli apprendisti», oltre a «migliorare i livelli degli istituti tecnici superiori» e
dell'offerta di «percorsi di istruzione professionale» per gli adulti. Sono alcuni suggerimenti del rapporto Ocse sullo sviluppo delle competenze illustrate dal segretario generale dell’Ocse Angel Gurria alla presentazione al Tesoro.
“Spingere sull’alternanza scuola lavoro e aumentare gli incentivi sugli apprendisti”
Angel Gurria segretario generale dell’Ocse
Gurria: Italia bloccata da basse competenze
«L'Italia è bloccata in un equilibrio di basse competenze», ha detto Gurria, presentando il rapporto sulla strategia in materia: da una parte «è insufficiente l'offerta», ma è «fiacca anche la domanda» che viene dal mercato, dalle imprese. Insomma, il Paese è come in un morsa, che non promuovere i 'talenti'. Uno «stallo», spiega Gurria, da cui il Governo sta cercando di uscire con piani come «Industria 4.0, per consentire alle imprese di essere più attive».
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