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All’Aquila arriva il Joint Innovation Center della cinese Zte

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sperimentazione 5g in italia

All’Aquila arriva il Joint Innovation Center della cinese Zte

Hu Kun, presidente di Zte Western Europe e Ceo di Zte Italy e il rettore dell’ateneo dell’Aquila Paola Inverardi
Hu Kun, presidente di Zte Western Europe e Ceo di Zte Italy e il rettore dell’ateneo dell’Aquila Paola Inverardi

All’Aquila arriva il Joint Innovation Center targato Zte, un centro di ricerca e innovazione focalizzato sulle evoluzioni tecnologiche del futuro. L’inizitiva nasce da un accordo tra Zte e l’Università degli Studi dell'Aquila. Il colosso cinese - che svolge un ruolo centrale nello sviluppo delle reti 5G per gli operatori di telecomunicazioni italiani - ha deciso di investire sull'Italia creando un Centro di ricerca e innovazione all’Aquila. Una importante scommessa quella di Zte, che permetterà a molti giovani italiani di fare attività formativa e di ricerca senza dover abbandonare l'Italia. A siglare l’accordo Hu Kun, presidente di Zte Western Europe e Ceo di Zte Italy e il rettore dell’ateneo dell’Aquila Paola Inverardi.

Al centro il rettore dell’ateneo dell’Aquila Paola Inverardi e Hu Kun, presidente di Zte Western Europe e Ceo di Zte Italy

Hu Kun: stiamo investendo in Italia. Serve supporto di governo, università e industria
«Zte sta investendo tanto in Italia - ha sottolineato - e ha deciso di costituire diversi centri che si occupino di formazione e innovazione tecnologica, ma tutto questo può essere possibile solo attraverso un supporto da parte di Governo, università e industria. Sono sicuro che questa collaborazione con L'Aquila sarà fruttuosa e duratura nel tempo». Il Centro di ricerca e Innovazione si occuperà nella fase iniziale di soluzioni pre-5G, 5G, NB-IoT (Narrowband Internet of Things), Smart City, supporto alla mobilità (V2X). Successivamente il Centro punterà l’obiettivo sulle evoluzioni dello scenario mondiale delle telecomunicazioni fisse e mobile oltre il 5G (Beyond - B5G).

Obiettivo alta formazione
La strategia di ricerca del Centro si baserà su una stretta interazione tra l'Università (e per il suo tramite la comunità scientifica nazionale e internazionale) e il Dipartimento di ricerca e sviluppo di Zte. Il Centro fornirà adeguato supporto ai programmi di alta formazione dell'Università (master e dottorati di ricerca su temi coerenti con le finalità del Centro), riconoscendo in detti programmi fonti primarie per l'individuazione di professionalità da coinvolgere nelle attività del Centro.La collaborazione tra Università degli Studi dell'Aquile e Zte costituirà inoltre una base ottimale per la promozione di proposte di ricerca nell'ambito europeo (programma H2020 e successivi).

Pochi giorni fa l’accordo con Tor Vergata
Pochi giorni fa Zte Italia ha siglato un accordo con l'ateneo di “Tor Vergata”, che diventerà la prima università italiana che entra a far parte del circuito internazionale Zte University, composto da altri 15 centri in tutto il mondo. L'obiettivo è quello di formare i professionisti del settore Ict (Information and Communication Technologies).

All’Aquila un laboratorio urbano orientato all’innovazione
La scelta come sede del centro della città dell'Aquila è nata nell’ambito delle iniziative messe in campo dalla città e dalla sua università all’indomani del terribile terremoto del 2009, tese a realizzare un laboratorio urbano orientato all'innovazione. Proprio questo ha portato L'Aquila a essere individuata dal ministero per lo Sviluppo Economico come una delle città nelle quali si svolgerà la sperimentazione pre-commerciale del 5G in Italia, nel periodo 2018-2020.

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