Ormai gli inquinanti più presenti nell'aria delle città del Nord sono le polveri, tra le quali le più famose sono le Pm10 (cioè polveri con diametro fino a 10 millesimi di millimetro). Sono presenti soprattutto d'inverno, quando l'aria è ferma e quando gli impianti di riscaldamento producono più fumi. La Pianura Padana e in misura minore la Pianura Veneta hanno la particolarità fisica di essere come un “catino” in cui l'aria non ha ricambio; anche se si fermassero le fonti artificiali di polveri, continuerebbero ad accumularsi gli inquinanti di origine naturale, non meno importanti. Le principali fonti di polveri nell'area padana sono la combustione di legna e pellet, le lavorazioni agricole dei terreni, i fumi industriali e del traffico, le emissioni dei liquami di stalle e porcili. Tra i veicoli, le norme Euro sulle emissioni hanno ridotto in modo rilevantissimo gli effetti dei motori delle automobili.