Dopo le preoccupazioni suscitate sui mercati tra gli operatori e gli investitori sull’ipotesi (anticipata dal Sole 24 Ore) di introdurre con la manovra di bilancio una mini-patrimoniale sulle polizze vita rivalutabili a capitale garantito (quelle più diffuse), il governo ha deciso di fare marcia indietro. Nella manovra non ci sarà il bollo del 2 per mille previsto in un primo momnento sulle comunicazioni relative alle polizze vita. La misura, comparsa nelle prime bozze e ora cancellata secondo quanto si apprende dal Mef, era stata cifrata in 194 milioni per il 2018 e 292 milioni per il 2019.
Rai fuori da spending, rimane tetto compensi
Alla Rai, secondo l’ultima bozza, non si applicherà in futuro il regime di contenimento delle spese prevista dalla spending review per le amministrazioni e le aziende pubbliche. Rimane invece il “tetto” ai compensi dei 240mila euro lordi introdotto dalla legge sull'editoria del 2016 (fatta eccezione per star e showman autorizzati).
Ecobonus, tetto sconti 2,1mld in 10 anni
Nella relazione tecnica illustrativa si legge anche che il valore massimo potenziale delle detrazioni fiscali che potranno essere richieste dai beneficiari dell’ecobonus nell'arco dei prossimi dieci anni è pari a 2,1 miliardi di euro. L'ammontare complessivo di investimenti attivati grazie all'ecobonus e al bonus casa nel 2016 è stato pari a oltre 3,3 miliardi di euro (7% in più sul 2015). Nel triennio 2014-2016 sono stati realizzati circa un milione di interventi e gli investimenti ammontano a circa 9,5 miliardi.
Con nuova Sabatini 6,5 mld investimenti in macchinari in 6 anni
La relazione tecnica alla bozza della legge di Bilancio prevede inoltre che con la Nuova Sabatini sui macchinari «per ogni euro di contributo in conto impianti vengono generati non meno di 12 euro di finanziamenti e ancora di più di investimenti». Pertanto il rifinanziamento proposto di 550 milioni in sei anni (2018-2023) potrà generare nel periodo oltre 6,5 miliardi di investimenti in macchine e impianti, in gran parte innovativi e riferiti a Industria 4.0 (esclusi dalla misura terreni e fabbricati).
1 mln nuovi assunti in tre anni
La stima dell'effetto delle misure contro la disoccupazione giovanile contenute nella manovra secondo quanto si legge in una bozza della relazione tecnica del disegno di legge di bilancio è di quasi un milione (980mila) di nuovi giovani assunti dal 2018 al 2020. Sono 380mila le nuove assunzioni a tempo indeterminato under 35 stimate nel 2018, mentre negli anni successivi la misura riguarda gli under 30 per circa 300mila unità all'anno.
Vittime reati violenti: +10 mln da 2018
Arrivano inoltre maggiori risorse per gli indennizzi delle spese mediche ed assistenziali delle vittime dei reati violenti per i quali non si riesce a risalire
all’autore del reato oppure, nonostante le procedure esecutive, questo non riesca a risarcire la vittima. La legge di Stabilità rimpolpa di 2,6 milioni l'anno lo specifico fondo per il 2016 e il 2017 perchè - spiega la relazione tecnica -
«si è constatato che il suddetto indennizzo è risultato ampiamente sottostimato». Così per il 2018 arrivano più fondi: in totale 10 milioni in più.
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