Continua il calo delle persone che dalla Libia raggiungono l’Italia. Stando ai dati forniti dal ministero dell’Interno, sono diminuiti del 30,13% i migranti sbarcati in Italia dal primo gennaio ad oggi rispetto allo stesso periodo del 2016. Meno 78% nel solo mese di ottobre. Gli arrivi dalla Libia sono diminuiti nel 2017 del 93%: 111.397 migranti giunti nei primi 10 mesi di quest’anno a fronte dei 159.427 dello stesso periodo 2016. Nel mese di ottobre sono giunte 5.984 persone contro le 27.384 dell'ottobre 2016. Infine dalla Libia negli ultimi 30 giorni sono arrivate 1.917 persone contro le 27.384 del 2016. Catania, Augusta, Pozzallo e Lampedusa sono i porti maggiormente interessati dagli sbarchi che sono stati registrati dall’inizio dell’anno a oggi. Quanto alle nazionalità dichiarate al momento dello sbarco, troviamo al primo posto la Nigeria (17.462 persone su un totale di 111.302), seguita da Guinea (9.361) e Costa d’Avorio (8.938).
Tajani: 40 mld di euro per l’Africa nel prossimo bilancio Ue
Intanto il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani ha detto che l’Unione europea ha intenzione di destinare nel prossimo bilancio 40 miliardi di euro per l’Africa. Tajani è intervenuto al parlamento tunisino del Bardo sottolineando come anche la Tunisia trarrà profitto da questo aumento di budget per i Paesi africani.«Ci vogliono 40 miliardi di euro per generare un effetto leva di 400 miliardi di euro», ha detto Tajani precisando che i 3,7 miliardi attuali in bilancio non bastano. Secondo il presidente dell’Europarlamento gli investimenti produttivi in Africa sono la chiave per lottare contro l’emigrazione clandestina, oltre al rafforzamento del controllo delle frontiere. «Non è con le parole che si convincono i migranti a rimanere a casa loro, bisogna offrire loro la possibilità di avere una vita decente» ha detto Tajani.
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