È arrivata per la prima volta fino al Gemelli la Festa del cinema di Roma. Nella sala Medicinema, per familiari e pazienti ricoverati al Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, sono stati proiettati due film della Festa: Terapia di coppia per amanti di Alessio Maria Federici e Mazinga Z Infinity di Junji Shimizu. Le proiezioni sono state realizzate grazie a un’inedita collaborazione avviata dalla Festa del Cinema con Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli e Medicinema Italia Onlus. «Oltre alle sedi abituali del Maxxi e della Casa del Cinema, la Festa si estende nella città ancor più dell'anno scorso - ha sottolineato Antonio Monda, direttore artistico della esta del cinema - con proiezioni ed eventi in luoghi inediti quali ad esempio le Biblioteche e il Policlinico Gemelli».
Tassello del mosaico di umanizzazione delle cure
Un innovativo strumento di cura che accompagna le terapie tradizionali e si propone di offrire ai degenti un “effetto pausa” e il sollievo di una sensazione di normalità. «È davvero bello, mi viene da dire naturale e ‘inevitabile' l'abbinamento del progetto MediCinema e Gemelli con la Festa del Cinema di Roma», ha sottolineato il direttore generale della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Enrico Zampedri. ha sottolineato come l’ospedale si apra «sempre di più al territorio, includendo i degenti del Gemelli, adulti e pediatrici, in una importante manifestazione sociale e culturale, sempre più popolare, della nostra città. È un altro tassello di quel mosaico di umanizzazione delle cure ospedaliere che continuamente perseguiamo».
Veicolodi cura e sollievo
«L’esperienza del cinema come veicolo di cura e sollievo, da noi praticata per i pazienti ospedalizzati - ha dichiarato Fulvia Salvi, Presidente MediCinema Italia Onlus – ha già dimostrato la valenza dello strumento quale supporto di miglioramento psico-fisico del paziente. Ringrazio davvero tutti gli organizzatori della Festa del Cinema che ogni anno coinvolgono un'intera città, ma che quest'anno daranno anche a chi in questo momento si trova in ospedale, la possibilità di partecipare comunque».
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