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Sicilia, Musumeci vince le elezioni con il 39,8% dei voti. M5S…

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Sicilia, Musumeci vince le elezioni con il 39,8% dei voti. M5S primo partito

(Ansa)
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Il candidato del Centrodestra Nello Musumeci è il nuovo presidente della Regione Sicilia. Lo spoglio delle 5.300 sezioni elettorali, iniziata alle 8 e durata l'intera giornata, lo vede infatti uscire vincitore dalle elezioni regionali con il 39,8% dei voti, a fronte del 34,6% raccolto da Giancarlo Cancelleri, in corsa per il Movimento 5 Stelle, che è comunque il primo partito con il 26,7% dei suffragi. Fuori dai giochi il candidato del centrosinistra Fabrizio Micari (18,6%), mentre Claudio Fava, forte del 6,1%, può festeggiare il ritorno della sinistra tra i banchi dell'Ars dopo un'assenza decennale. Ma tra i siciliani lo schieramento più forte resta ancora una volta quello dell'astensione: alle urne solo il 46,76% dei votanti.

«Questo è un risultato di rilevanza nazionale: il centrodestra si ricompone e apre la strada a un appuntamento politico importante che nella prossima primavera dovrà dare all'Italia un governo degno di questo nome», esulta Musumeci al termine della maratona dei conteggi, mentre il candidato premier dei Cinque Stelle, Luigi Di Maio, che oggi ha deciso di cancellare il confronto in tv con il segretario Pd Matteo Renzi previsto martedì sera su La7, guarda in prospettiva al voto delle Politiche 2018; «Dalla Sicilia parte un'onda che ci porterà al governo».

    Musumeci: grazie a tutti i leader coalizione

    «Voglio ringraziare tutti i leader della coalizione, da Berlusconi a Giorgia Meloni, che è stata la prima a credere in me, a Salvini, Cesa e anche a Stefano Parisi. E grazie particolare al mio movimento diventerà bellissima per un sogno che è cominciato nell''autunno del 2014. Vivo questo momenti con occhi incerti tra gioia e pianto, vorrei gioire, ma non posso, grazie a tutti». Lo ha detto Nello Musumeci, neo presidente della Regione Siciliana, a Catania, nel suo comitato
    elettorale, parlando indirettamente del 'patto dell'arancino' che non ha citato.

    Salvini: orgoglioso, nostri voti determinanti

    «Emozionato ed orgoglioso per il risultati ottenuti in Sicilia. I voti della Lega sono stati determinanti per l'elezione di Nello Musumeci. Sempre più convinto della mia scelta di offrire a tutti i 60 milioni di italiani la nostra proposta politica fondata sull'onestà, concretezza e buona amministrazione». Così il segretario della Lega Nord e presidente Ncs Matteo Salvini.

    Il segretario federale della Lega Matteo Salvini, in una immagine del 29 ottobre 2017 a Palermo. ANSA/MIKE PALAZZOTTO

    Cancelleri: non chiamerò Musumeci, vittoria contaminata

    «Non chiamerò il vincitore perché altrimenti avrei dovuto chiamare tutti quelli che hanno vinto» nelle liste che lo hanno sostenuto. Questa «è una vittoria contaminata dagli impresentabili e dalla complicità dei media nazionali. Ed è contaminata da Nello Musumeeci che ha candidato gli impresentabili». Così il candidato Governatore Giancarlo Cancelleri parlando dal Comitato elettorale M5S a Caltanissetta.

    Il candidato alla presidenza della Regione Sicilia, Giancarlo Cancelleri, a margine di alcune dichiarazioni alla stampa nella sede del comitato elettorale, Caltanissetta, 06 novembre 2017. ANSA/CIRO FUSCO

    Musumeci: primo compito recuperare chi non ha votato

    «Il mio primo compito da presidente della Regione sarà quello di recuperare oltre il 50% di siciliani che ha deciso di non votare». Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci, commentando i risultati delle regionali in Sicilia nella sede del suo comitato elettorale a Catania. «Sarò il presidente di tutti i siciliani, di coloro i quali hanno ritenuto di sostenermi e di votarmi e anche di coloro i quali, legittimamente, hanno ritenuto di votare per altri o addirittura di non partecipare al voto», ha aggiunto.

    Berlusconi su Fb: FI ha reso possibile vittoria centrodestra

    «Dopo il fallimento definitivo dell'amministrazione della sinistra la Sicilia era di fronte ad un bivio: la nostra rivoluzione positiva o la rabbia inconcludente dei cinque stelle. Il grande risultato di Forza Italia che ha reso possibile la vittoria del centrodestra unito significa che la Sicilia ha scelto la rivoluzione del fare, la rivoluzione liberale, noi abbiamo impedito che la Sicilia cadesse in mano all'M5s a chi non ha mai realizzato nulla, non ha mai amministrato nemmeno un condominio, gente che non ha mai lavorato. A Musumeci i miei complimenti e auguri ha le capacità è le forze per potercela fare, noi gli saremo vicini». A dirlo è l’ex premier e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un messaggio su Facebook sulle elezioni siciliane.

    Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi con il commissario di FI Gianfranco Micciché a margine della cena a Palermo, 31 ottobre 2017. ANSA/MIKE PALAZZOTTO

    Ap non supera soglia 5%, rimane fuori Ars

    Dovrà dire dire addio all'Assemblea siciliana, Giovanni Ardizzone, attuale presidente del Parlamento regionale e candidato nella lista di Ap-centristi, partito che non ha superato lo sbarramento del 5% e che quindi rimarrà fuori da Palazzo d’Orleans. Ardizzone, esponente di punta dei “centristi” di Casini, era capolista a Messina, dove Ap sfiora il 5% ma la sua performance è al di sotto delle aspettative, ponendosi al penultimo posto tra tutte le liste, fa peggio solo quella dei “Siciliani liberi”.

    Di Maio: da Sicilia parte onda che ci porterà al Governo

    «Noi siamo molto soddisfatti, il voto non ci porta alla presidenza, ma da qui parte un'onda che tra 4 mesi ci può portare al 40%. Noi abbiamo un voto
    libero, consapevole». Lo afferma Luigi Di Maio parlando al Comitato elettorale M5S. «Noi dobbiamo comunicare questo voto a chi si è astenuto, molti astenuti credo che si pentiranno fra 2-3 mesi, quando vedranno quelli che hanno speculato finora di nuovo all'opera», sottolinea Di Maio che si dice «convinto» che, dopo le Politiche, il M5S «potrà chiedere l'incarico di governo».

    Alfano: voto Sicilia negativo ma fatta scelta giusta

    «il risultato siciliano è negativo». Lo afferma il leader di Ap, Angelino Alfano commentando il voto alle regionali siciliane. «Ma anche se non abbiamo ottenuto i risultati sperati - aggiunge Alfano - non abbiamo rimpianti
    perché abbiamo fatto la scelta giusta». «La coalizione di liste a sostegno di
    Micari ha avuto comunque un risultato dignitoso. Dentro questa coalizione noi abbiamo fatto la nostra parte e, nonostante ci amareggerebbe non entrare all'Ars, rileviamo che la percentuale siciliana è superiore alla soglia di sbarramento nazionale che è del 3 per cento, a differenza di quella regionale che è del 5%», ha aggiunto il ministro degli Esteri.

    Angelino Alfano durante una conferenza di Alternativa Popolare, Roma, 09 giugno 2017. ANSA/ANGELO CARCONI

    Sicilia, 3.980 sez. su 5.300: Musumeci 39,5%, Cancelleri 34,9%

    Quando sono state scrutinate 3.980 sezioni su 5.300 per le elezioni regionali siciliane, il candidato governatore Nello Musumeci (Centrodestra) ha il 39,5% dei voti e il candidato presidente della regione del M5s Giancarlo Cancelleri ha il 34,9%. Seguono Fabrizio Micari (Centrosinistra) col 18,7%, Claudio Fava (Sinistra) col 6,3%. I dati sono dell'ufficio elettorale della regione siciliana.

    Micari: Centrosinistra ha perso 6 punti in 5 anni

    «Il centrosinistra tra il 2012 e il 2017 ha perso 6 punti punti percentuali passando dal 37% del 2012 al 31% di oggi. E questo è un giudizio negativo che il popolo siciliano ha espresso nei confronti del governo Crocetta. Il centrodestra invece che allora era diviso con due candidati Musumeci e Miccichè non si è mosso, sommati erano al 41%, e cinque anni dopo sono sulla medesima soglia». Lo ha detto il candidato del Centrosinistra Fabrizio Micari ai cronisti intervenendo in conferenza stampa nella sede del comitato elettorale per commentare il voto sulle regionali. Nel 2012, ha aggiunto, « si è diviso il centro destra e ha vinto Crocetta questa volta si è diviso il centro sinistra e ha vinto Musumeci. Questo dimostra che chi resta unito vince».

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