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Ostia, domande sui rapporti tra Casapound e clan Spada: aggredito…

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RAGGI: «VIOLENZA INACCETTABILE»

Ostia, domande sui rapporti tra Casapound e clan Spada: aggredito giornalista Rai

Un servizio giornalistico sulla scalata elettorale di Casapound a Ostia degenera in una violenta aggressione di Roberto Spada - fratello del boss condannato a 10 anni per estorsione col metodo mafioso - ai danni di Daniele Piervincenzi, inviato del programma Rai Nemo Nessuno Escluso. Il giornalista era nel X Municipio di Roma per svolgere alcune interviste sul sostegno dato dagli Spada a Casapound.

L’aggressione dopo la richiesta di un commento
Oggi la Rai ha diffuso il video dell’intervista accompagnato da una nota: «Martedì pomeriggio, due inviati di Nemo Nessuno Escluso, il giornalista Daniele Piervincenzi e il film maker Edoardo Anselmi, sono stati violentemente aggrediti a Ostia da Roberto Spada, membro della famiglia Spada, nota alle cronache per diverse inchieste giudiziarie, e da un suo sodale. Per realizzare un servizio sul voto nel municipio di Ostia, Piervincenzi è andato davanti alla palestra gestita da Roberto Spada per chiedergli un commento sul suo sostegno a Casapound, adesione dichiarata sul suo profilo Facebook qualche giorno prima delle elezioni».

La violenta testata di Spada ha rotto il setto nasale al giornalista
Alle domande incalzanti del giornalista su Casapound, Roberto Spada ha tentennato, per poi sferrare una violenta testata sul naso di Piervicenzi (30 giorni di prognosi). Successivamente lo ha seguito con quella che parrebbe una sbarra di ferro, per colpirlo altre volte. Stessa sorte è toccata al film maker Edoardo Anselmi. Il servizio che mostra l’aggressione andrà in onda domani (giovedì 9 novembre) alle 21:20 su Raidue, nel programma condotto dalla giornalista Valentina Petrini e da Enrico Lucci.

La solidarietà del presidente del Consiglio Gentiloni
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha sentito nel pomeriggio il direttore generale della Rai Mario Orfeo e il giornalista della trasmissione Nemo, Daniele Piervincenzi, per esprimere la propria solidarietà per la brutale aggressione subita a Ostia da lui e dal film maker Edoardo Anselmi.

Il ministro dell’Interno Minniti: «Aggressione molto grave»
il ministro dell'Interno, Marco Minniti, considera «molto grave» l’aggressione subita ad Ostia a un giornalista e all’operatore del programma Rai Nemo, «per il fatto in sé, per la caratura dell’aggressore e perché è stato colpito un organo di stampa in campagna elettorale».

La presidente della commissione antimafia Bindi: «Intimidazione intollerabile»
«L'aggressione a Ostia alla troupe e al giornalista di Raidue, ai quali esprimo solidarietà, è un episodio gravissimo e inquietante. Non è tollerabile intimidire con metodi mafiosi chi fa il proprio lavoro di informazione». È quanto afferma la presidente della commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi.
«A Ostia, anche in vista del ballottaggio, occorre garantire sicurezza a tutti i cittadini - sottolinea Bindi, dicendosi - certa che il ministro dell'Interno Marco Minniti saprà assumere tutte le misure necessarie per evitare condizionamenti e assicurare il regolare svolgimento della competizione elettorale».

Virginia Raggi: «Violenza clan Spada inaccettabile»
Numerose le reazioni politiche. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, parla su Facebook di «violenza inaccettabile del clan Spada. Solidarietà al giornalista e al film maker aggrediti a Ostia. Fermeremo criminalità ed estremismi a Roma». Matteo Orfini, presidente del Partito democratico, su Twitter scrive che «se vai a Ostia e chiedi dei rapporti tra gli Spada e Casa Pound vieni aggredito. Perché a Ostia la mafia c’è, c’è chi la combatte ma purtroppo anche chi la protegge. Solidarietà a Daniele Piervincenzi».


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