Pioggia di emendamenti alla legge di bilancio all’esame della commissione Bilancio del Senato. I gruppi hanno presentato quasi 4mila proposte di modifica (3.954) che saranno discusse la prossima settimana, dopo che si sarà concluso l'esame del decreto fiscale collegato alla manovra (che dovrebbe andare in aula lunedì, con probabile fiducia giovedì 16). Il governo, con il viceministro Enrico Morando ha ribadito la necessità di intervenire sul superticket sanitario. Mdp ha depositato un pacchetto di 250 proposte di modifica, con un emendamento ad hoc per la sua abolizione.
Altri temi caldi, le pensioni, il pacchetto famiglia con il ripristino del bonus bebè (chiesto a gran voce da Ap e che anche il Pd si è detto favorevole a ripristinare) e i risarcimenti degli azionisti delle bache venete. Su quest’ultimo versante il Pd e senatori veneti di altri partiti hanno messo a punto un emendamento bipartisan (primo firmatario il dem Giorgio Santini) per la costituzione di un fondo ad hoc per il risarcimento danni. Proposta dalla commissione lavoro del Senato la proroga al 2019 della sperimentazione dell’Ape social. E dal Pd arriva anche un emendamento sull’introduzione della web tax che rafforza il meccanismo della digital tax transitoria introdotta con la manovrina di aprile.
Nell’emendamento, a prima firma Massimo Mucchetti, «sarà data una cifra fiscale alla stabile organizzazione, - ha spiegato Santini - è un passo avanti dalla tassazione forfettaria alla ordinaria, con la stabile organizzazione».
Ap: torni bonus bebè o non votiamo manovra
Ap ha presentato 550 emendamenti. Tra questi un pacchetto sulla famiglia, che da solo tra bonus bebè, bonus baby sitter, card per le famiglie numerose, bonus mobili per le giovani coppie e fondi per i “caregivers” vale più di 1 miliardo. Tra le proposte “prioritarie” illustrate in conferenza stampa a Palazzo Madama anche finanziamenti alle scuole paritarie, a partire da 50 milioni per le materne, ecobonus ampliato all’efficienza idrica contro lo spreco dell’acqua. «O viene reintrodotto il bonus bebè o i nostri gruppi alla Camera e al Senato» non voteranno la manovra, ha tuonato il coordinatore di Ap Maurizio Lupi in conferenza stampa al Senato per presentare gli emendamenti del gruppo. Ma il capogruppo dem in Commissione Bilancio, Giorgio
Santini, ha assicurato che «il Pd ha presentato tanti emendamenti per sostenere il bonus bebè, che va ripristinato».
Proposta bipartisan fondo risarcimenti banche Venete
Una delle proposte avanzate dal Pd «e da molti altri emendamenti dei senatori veneti» alla manovra, annunciata dal capogruppo dem in Senato Giorgio Santini, prevede l’istituzione di un fondo ad hoc per i risarcimenti degli azionisti delle banche Venete, 'vittime' della mala gestio che ha portato gli istituti oggi in liquidazione coatta amministrativa. Sul tema, ha assicurato Santini, «c'è un'azione coordinata» e “bipartisan”. Il fondo sarebbe alimentato anche dalle risorse ottenute con la cessione degli Npl.
Mucchetti (Pd): web tax al 6% su ricavi
L’emendamento alla manovra sulla web tax presentato da Massimo Mucchetti (Pd) prevede che «l’imposta sulle attività digitali pienamente dematerializzate», la nuova web tax, sarà pari al 6% dei ricavi «per la cessione di servizi pienamente
dematerializzati da parte di soggetti non residenti a soggetti residenti in Italia». «I soggetti oggi non residenti - si legge ancora nell’emendamento - che scegliessero a questo punto di realizzare una stabile organizzazione in Italia, vedrebbero tassata, come avviene normalmente per tutte le società, la base imponibile dichiarata e verificata dalle Entrate».
Pd chiede proroga e meno limiti Ape social
Santini ha anche annunnciato che il Pd «ha presentato sulle pensioni un impianto che allunga, allarga e fluidifica l’Ape social». Lo ha detto spiegando che si tratta di un «contenitore pronto a recepire l'intesa governo-sindacati» sui lavori gravosi, se ci sarà. La proposta, ha spiegato, proroga l'Ape social al 2019 e interviene per superare i vincoli che hanno portato a una bocciatura della gran parte delle domande già arrivate. C'è anche una proposta dem di rinvio del previsto aumento dell’età pensionabile a 67 anni dal 2019, ma, afferma Santini, «è a titolo individuale, non del gruppo».
Da Mdp emendamento per abolire superticket, Morando: interverremo
Tra le proposte contenute negli emendamenti di Mdp alla legge di bilancio, quella che prevede sanzioni più severe per chi ricorre in modo fittizio a rapporti di lavoro part time che occultano in realtà lavoratori e tempo pieno. Nonché la richiesta di una penalizzazione per chi licenzia il giovane assunto con la decontribuzione subito dopo il periodo di fruizione dello sconto, la reintroduzione della causale per il lavoro a tempo determinato, sanzioni per l'uso improprio dei tirocini. Mdp ha anche presentato un emendamento per l’abolizione del superticket sanitario. E dal governo è arrivata un’apertura sul tema. È «necessario» un intervento sui superticket, a fronte delle «difficoltà per i cittadini di usufruire delle prestazioni sanitarie anche nelle Regioni più virtuose» ha detto il viceministro all'Economia Enrico Morando nel corso della discussione generale sulla manovra in commissione Bilancio al Senato.
Commissione Sanità: tasse sigarette a cure oncologiche
Intanto, un emendamento alla manovra di tutta la commissione Sanità del Senato, a prima firma della presidente Emilia De Biasi (Pd), prevede più tasse sui tabacchi per circa 600 milioni per finanziare l’acquisto dei farmaci oncologici
innovativi e per potenziare le reti delle cure palliative, in particolare pediatriche. L’emendamento è fortemente sostenuto anche da Ap.
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