
Con il titolo “Il canto degli italiani”, l'inno di Mameli, conosciuto universalmente come “Fratelli d'Italia”, diventerà l'inno ufficiale della Repubblica italiana. La commissione Affari costituzionali di palazzo Madama ha infatti approvato, in sede deliberante, il provvedimento che lo istituzionalizza. L'Inno di Mameli fu scelto il 12 ottobre 1946 come inno nazionale provvisorio, ma da allora in poi nessuna legge lo aveva reso definitivo. Per tantissimi anni si è discusso sulla necessità di indicarlo come inno ufficiale, senza però che si sia mai arrivati alla approvazione di una legge o di una modifica costituzionale. Il 23 novembre 2012 è stata approvata una norma che prevede l'obbligo di insegnare Fratelli d'Italia nelle scuole.
“Grande soddisfazione per l'approvazione, in via definitiva al Senato, della proposta di legge per il riconoscimento dell'inno di Mameli quale inno ufficiale della Repubblica italiana. Questo risultato è stato possibile grazie all'iniziativa che ho preso con 40 colleghi e che mette fine dopo 71 anni all'anomalia di non avere un inno riconosciuto ufficialmente”. Lo dice Umberto D'Ottavio, deputato
Pd e componente della commissione Cultura della Camera, primo firmatario della proposta di legge. “È un atto di grande valore simbolico. Sono state superate - prosegue D'Ottavio - le preoccupazioni e i pregiudizi”. Il Parlamento ha dimostrato di essere in sintonia con gli italiani che in ogni occasione cantano l'inno con grande partecipazione. Più recentemente i presidenti Ciampi e Napolitano hanno fatto molto perché gli italiani si riconoscessero nell'inno; il risultato di oggi lo dobbiamo anche a loro”.
© Riproduzione riservata