«Abbiamo un’aspettativa bassa su questa legge di Bilancio, la cosa più importante è non fare danni e non smontare le cose fatte». Lo ha dichiarato, facendo esplicito riferimento alle pensioni e al Jobs Act, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervenuto al festival “Economia come” a Roma. Per il leader degli industriali, l’Italia si trova «di fronte a un bivio: continuare la stagione delle riforme puntando sulle infrastrutture, i giovani e la formazione, oppure smontarle, a prescindere dagli effetti che ci possono essere sull'economia reale, malgrado gli avvertimenti che arrivano dall'Europa».
16 febbraio le assise di Confindustria
La prima scelta, ha sottolineato ancora Boccia, tra l'altro «non dà certezze agli investitori internazionali, perché se fai le riforme e dopo un anno o un anno e mezzo le vuoi smontare, cade la credibilità del Paese». Occorre anche considerare, poi, che le elezioni sono in primavera, quindi arriverà un nuovo governo e «non si può scaricare su di esso e sul futuro il peso di scelte fatte oggi». Proprio in vista delle elezioni, ha infine annunciato Boccia, il 16 febbraio si terranno «le assise di Confindustria, per contribuire al voto con la nostra agenda economica: il Paese deve ripartire dalle spiegazioni economiche per darsi grandi obiettivi politici».
Boccia: soddisfatti aumento capitale Sole 24 Ore
A margine del festival “Economia come”, Boccia ha commentato positivamente l’aumento di capitale del Sole 24 Ore: «Abbiamo fatto il nostro - ha detto - Siamo
soddisfatti, siamo andati oltre le aspettative in termini di sottoscrizione dei diritti di opzione. Tra l'altro - ha aggiunto - molte delle nostre associazioni si sono aggregate». Adesso, ha spiegato ancora, «passeremo alla seconda fase che è in mano al board, di cui abbiamo fiducia. Ci aspettiamo chiaramente dei risultati coerenti con il piano».
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