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2/5 Fondo Ape sociale

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    MARTEDì quarto INCONTRO GOVERNO-SINDACATI

    Pensioni, ecco le nuove proposte del Governo per la riforma

    “Tutela” previdenziale allargata per i lavori «gravosi», esentati dall’aumento automatico dell’età per la pensione sulla base dell’aspettativa di vita, e allargamento della platea di chi potrà beneficiare dell’Ape sociale. È attorno a queste due novità che si snodano le nuove proposte di riforma delle pensioni illustrate venerdì dal Governo nell’incontro con i sindacati. Nel testo presentato, il Governo concorda «sulla necessità di continuare il confronto anche nella prossima legislatura, al fine di affrontare le altre problematiche individuate». In particolare, l’impegno è di intervenire su giovani e donne «nel rispetto dei vincoli di bilancio e della sostenibilità di medio-lungo termine della spesa pensionistica e del debito». Il Governo ha ottenuto l’ok solo dalla Cisl, un giudizio sospeso della Uil e un secco no della Cgil. Martedì prossimo si terrà un nuovo incontro (il quarto). Ecco, nel dettaglio, gli “addendum” di ieri alla proposta del Governo

    2/5 Fondo Ape sociale

    Previsto un fondo per garantire che le risorse non spese nel corso della sperimentazione in corso dell’Ape sociale vengano riutilizzate per un allargamento della platea. Le verifiche sui margini aggiuntivi si faranno a fine 2017 e a fine 2018. L’estensione potrebbe passare per l’inclusione tra i beneficiari anche dei lavoratori delle quattro nuove categorie riconosciute per lo stop all’adeguamento sull’età di pensionamento.

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