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1/5 Pensione anticipata

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    MARTEDì quarto INCONTRO GOVERNO-SINDACATI

    Pensioni, ecco le nuove proposte del Governo per la riforma

    “Tutela” previdenziale allargata per i lavori «gravosi», esentati dall’aumento automatico dell’età per la pensione sulla base dell’aspettativa di vita, e allargamento della platea di chi potrà beneficiare dell’Ape sociale. È attorno a queste due novità che si snodano le nuove proposte di riforma delle pensioni illustrate venerdì dal Governo nell’incontro con i sindacati. Nel testo presentato, il Governo concorda «sulla necessità di continuare il confronto anche nella prossima legislatura, al fine di affrontare le altre problematiche individuate». In particolare, l’impegno è di intervenire su giovani e donne «nel rispetto dei vincoli di bilancio e della sostenibilità di medio-lungo termine della spesa pensionistica e del debito». Il Governo ha ottenuto l’ok solo dalla Cisl, un giudizio sospeso della Uil e un secco no della Cgil. Martedì prossimo si terrà un nuovo incontro (il quarto). Ecco, nel dettaglio, gli “addendum” di ieri alla proposta del Governo

    (Ansa)
    (Ansa)

    1/5 Pensione anticipata

    L’addendum proposto dal governo ai sindacati prevede il blocco dell’adeguamento del requisiti di pensionamento anticipato per le 15 categorie di lavoratori gravosi per i quali era già stato concordato lo stop a 66,7 anni, nel 2019, del requisito per la vecchiaia. In questo caso verrebbe confermato il limite a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne.

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