Al X municipio romano, che comprende la popolosa Ostia, il crollo dell'affluenza non danneggia la candidata M5S Giuliana Di Pillo, che in base ai dati quasi definitivi trionfa nella corsa per la presidenza sfiorando il 60% delle preferenze, contro un 40% scarso di Monica Picca del centrodestra. Un risultato che consegna ai cinquestelle uno dei pochi territori della capitale che ancora non governavano e spazza via per il momento le nubi sulla giunta di Virginia Raggi, per la quale l'elezione costituiva una prima verifica indiretta. «Fuori la criminalità, non scendiamo a patti con nessuno» ha dichiarato la neo presidente eletta nel corso di una conferenza stampa. Mentre la sfidante Picca accusa: «Vittoria Di Pillo sporcata dai clan».
Crolla l'affluenza
Di certo le vicende traumatiche delle ultime settimane non hanno spinto i cittadini ad andare nelle 183 sezioni elettorali, che erano sorvegliate da 400 agenti in più. È del 33,60% l'affluenza alla chiusura dei seggi. Al primo turno era stata del 36,10%, secondo il sito del Campidoglio: il calo è quindi di oltre il 2,5%. Nel 2013, alle ultime Municipali svoltesi anche nel territorio di Ostia, l'affluenza era stata del 52,8%, quindi in quattro anni si sono persi oltre 20 punti percentuali. Alle Comunali del 2016, nelle quali non si votò per il Municipio di Ostia in quanto commissariato, l'affluenza era stata del 56,11%.
Picca: vittoria sporcata dai clan. Di Pillo: offesa a elettori
«Una vittoria sporcata dai clan e che vede un calo dei grillini di ben 17 punti percentuali, praticamente un crollo. Il cosiddetto 'Movimento' poi non ha vinto da solo ma con i voti della sinistra, di Casapound e della lista De Donno» Lo scrive in una nota la candidata di centrodestra Picca, sottolineando che si tratta di «una convergenza di interessi in grande stile che comunque non ha scalfito il 40% conseguito dal centrodestra». «Sono stati purtroppo premiati l'immobilismo e l'incompetenza della Raggi», ha aggiunto Picca.
«Mi faccio una risata» ha detto Di Pillo, «la mia avversaria ha avuto una reazione poco elegante e inopportuna, probabilmente non ha accettato la sconfitta. Con quelle dichiarazioni ha offeso i cittadini onesti che si sono recati alle urne e hanno espresso la preferenza per il M5S. Basta polemiche, bisogna ripartire e trovare la strada di progetti, pacificazione e andare avanti in maniera costruttiva».
«Fuori criminalità, mai patti con nessuno»
«Noi governeremo con regole ferree, non facendo entrare la criminalità nelle istituzioni» ha detto la neo presidente eletta Di Pillo nel corso di una conferenza stampa. «Fuori tutti, fuori tutte le persone che non seguono le regole e mai patti mai con nessuno - ha aggiunto - faremo sempre bandi pubblici perché non è giusto fare affidamenti diretti. Dobbiamo stare a fianco delle forze dell'ordine che devono fare la loro parte e credo sia importantissimo lavorare a livello interistituzionale».
«Pineta Castelfusano riaprirà presto»
«Riapriremo la pineta di Castelfusano man mano che verrà messa in sicurezza, a brevissimo» ha detto poi Di Pillo, spiegando che «si comincerà a breve già con un'ordinanza della sindaca». «Ci sono nuovi progetti per la sicurezza, abbiamo in mente di lavorare anche con la città metropolitana per nuove tecnologie e telecamere sofisticate che si andranno ad aggiungere all'esistente - ha aggiunto - abbiamo dei protocolli con i carabinieri a cavallo per aumentare la sicurezza ma anche qui vogliamo coinvolgere i cittadini». «L'abbattimento del Lungomuro? Oggi verrà presentato il piano di utilizzazione degli arenili in cui saranno specificate le regole per avere un lungomare diverso» ha continuato, precisando che «noi ci teniamo molto a che i cittadini si riapproprino del proprio mare e possano vedere l'orizzonte quando camminano».
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