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7/20 Fondo da 50 milioni per ristoro dei risparmiatori

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    VOTO DI FIDUCIA AL SENATO

    Dai bonus per i giovani, al pacchetto pensioni e famiglia: tutte le misure della manovra

    Risorse da 50 milioni l'anno per stabilizzare oltre 2mila cervelli precari degli enti di ricerca. Mini-taglio del super-ticket sanitario. Stabilizzazione del bonus bebè ridotto a 480 euro annui (40 euro al mese) dal 2019. Istituzione del nuovo Fondo di ristoro finanziario destinato a risarcire i risparmiatori rimasti vittime di «danno ingiusto» per il crack delle banche. Sono queste le principali novità contenute nel disegno di legge di bilancio licenziato dalla commissione Bilancio del Senato, ora al rush finale per il voto di fiducia in Aula. Misure che arricchiscono un provvedimento ricco di bonus già nella versione approvata in consiglio dei ministri. Si spazia da quelli per l'assunzione di giovani under35, a quelli per gli abbonamenti di treno e bus, nonché la risistemazione di giardini, ai bonus per la formazione hi-tech dei dipendenti. Via libera poi anche all'esenzione dei lavoratori appartenenti a 15 attività “gravose” dall'aumento automatico dell'età pensionabile a 67 anni nel 2019. E alla Web tax dal 2019 (escluse piccole imprese e agricoltori)

    7/20 Fondo da 50 milioni per ristoro dei risparmiatori

    Arriva un Fondo per i risparmiatori delle banche venete in liquidazione coatta amministrativa (Popolare di Vicenza e Veneto Banca) e delle quattro banche in risoluzione (Etruria, Carife, Carichieti e Banca Marche), che hanno subito dalle banche un danno ingiusto, in violazione degli obblighi di informazione e trasparenza. La dotazione del Fondo per le banche viene confermata di 50 milioni per il 2018-2019 ma vengono inseriti alcuni paletti, come appunto la necessità, per ottenere il ristoro che il “danno ingiusto” per misselling dei bond emessi dalle banche sia “riconosciuto con sentenza passata in giudicato”.

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