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    Dossier | N. 8 articoliQualità della vita 2017: tutte le classifiche del Sole 24 Ore

    Da Belluno a Reggio Calabria ecco l’Indice di litigiosità per provincia

    Veduta di Belluno (Marka)
    Veduta di Belluno (Marka)

    A Belluno ci sono 4 probabilità su mille di essere citati in tribunale per affrontare una causa, mentre a Reggio Calabria questa eventualità è quasi cinque volte superiore: in 19,7 casi su mille per risolvere un dissidio bisogna presentarsi davanti a un giudice. E' quanto emerge dalla Qualità della vita 2017 realizzata dal Sole 24 Ore prendendo in considerazione l'Indice di litigiosità, cioè il rapporto tra nuove cause avviate nel 2016 ogni 100mila abitanti. E la graduatoria, che mette in file le 110 province italiane, premia appunto Belluno come provincia più tranquilla e Reggio Calabria come la più “rissosa”.
    L'Indice di litigiosità è uno dei sei nuovi indicatori utilizzati nell'edizione 2017 dell'indagine che misura il benessere, non solo economico, dei territori italiani. E anche in questo caso le differenze sono notevoli.

    Indice litigiosità
    Nuove cause iscritte nel 2016 ogni 100mila abitanti


    Sul podio delle province meno litigiose, oltre a Belluno (411 cause ogni 100mila abitanti), salgono anche Cremona (441 nuove cause) al secondo posto e Mantova (476) al terzo. Avanguardie di un piccolo drappello di territori poco propensi ai battibecchi che comprende altre due province lombarde - Sondrio, in quarta posizione con 485 nuove cause ogni 100mila abitanti, e Lecco, sesta con 486, a pari merito con la friulana Pordenone, in quinta posizione (per una questione di decimali).
    Nel Nord, in genere, non si ama ricorrere troppo frequentemente alla giustizia ordinaria per risolvere le questioni, visto che nelle prime 28 posizioni della classifica dell'Indice di litigiosità si piazzano tutte province settentrionali, in una fascia che spazia da Vercelli (al settimo posto con 503 nuove cause nel 2016) a Treviso (28esima, appunto, con 600 cause ogni 100mila abitanti). Solo al 29° posto troviamo la prima provincia del Mezzogiorno (è Oristano con 603) e addirittura al 31° posto la prima area del centro (Macerata con 633).
    E quanto si litiga nelle grandi città? In media più che nei centri medi. In questa graduatoria la migliore è Torino (al 58° posto con ben 909 nuove cause, cioè più del doppio di belluno e Cremona), seguita da Bologna (68esima con 1.054), Genova (72esima con 1.100), Firenze (73esima con 1.119), Milano (92esima con 1.444), Roma (al 105° posto con 1.851) e napoli (106° posto con 1.876).
    In coda a questa classifica, invece, si piazzano tre province del Sud: terz'ultima è Caltanissetta con 1.897 nuove cause ogni 100mila abitanti, che precede Salerno (1.964) e la maglia nera Reggio Calabria (1.974).

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