Cresce ad ottobre il debito delle Pubbliche amministrazioni: siamo a 2.289,7 miliardi di euro, in aumento di 5,8 miliardi rispetto al mese precedente. L'incremento, spiega la Banca d'Italia nel Bollettino Statistico su fabbisogno e debito diffuso oggi, riflette le necessità finanziarie della Pa (4,9 miliardi) e l'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (per 1,3 miliardi, a 53,3; erano pari a 47,7 miliardi a ottobre 2016).
Scende, di poco, il debito delle Amministrazioni centrali
Gli scarti e i premi all'emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e la variazione del tasso di cambio hanno invece complessivamente contenuto il debito per 0,4 miliardi di euro. Per quanto riguarda i sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 6,2 miliardi; il debito delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,4 miliardi e quello degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato
Dati in miliardi di euro (Fonte: Bollettino statistico Bankitalia 15 dicembre 2017)
Nei primi 10 mesi del 2017 entrate per 339 mld (+1,3%)
Passando alle entrate tributarie, quelle contabilizzate a ottobre nel bilancio dello Stato sono state pari a 32,2 miliardi di euro (0,4 miliardi in meno rispetto a quelle rilevate nello stesso mese del 2016). Nei primi dieci mesi del 2017 le entrate tributarie registrate da via Nazionale ammontano a 339 miliardi, in aumento dell'1,3 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2016.
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