4/17 Il governo di larghe intese di Enrico Letta
Il 20 aprile 2013 viene chiesto a Giorgio Napolitano da un ampio schieramento parlamentare la disponibilità a essere rieletto. Napolitano, su richiesta di un'ampia maggioranza, viene rieletto il 20 aprile 2013 alla sesta votazione con 738 voti su 997 votanti dei 1.007 aventi diritto. È il primo presidente della Repubblica eletto per un secondo mandato. Il 24 aprile 2013 Napolitano conferisce l'incarico al deputato del Pd Enrico Letta, che questi viene accettati con riserva. Il 27 aprile 2013 Letta scioglie la riserva e annuncia la lista dei ministri. Il 28 aprile 2013 il Governo Letta presta giuramento al Quirinale. Il giorno dopo il governo ottiene la fiducia alla Camera (453 sì, 153 no e 17 astenuti) e il 30 aprile 2013 la ottiene al Senato (233 sì, 59 no e 18 astenuti). Nasce un governo di larghe intese che resta in carica fino al 22 febbraio 2014: in totale 300 giorni, pari a 9 mesi e 25 giorni. Al momento della formazione erano sette le donne ministro (cinque con portafoglio e due senza), numero record per la storia della Repubblica. Per la prima volta viene nominata una ministra di colore, Cécile Kyenge. L'età media dei ministri è di circa cinquantadue anni (dieci di meno rispetto al governo precedente).
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