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3/14 Sparito nel 1994 il Bambinello dell'Ara Coeli venerato dai romani

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    CAPOLAVORI RUBATI

    Da Caravaggio al Bambinello dell’Ara Coeli: i 14 tesori trafugati in Italia

    Capolavori rubati da ladri di professione o improvvisati. È lunga la lista dei tesori trafugati in Italia e mai ritrovati. Furti quasi sempre favoriti dalla mancanza di sistemi di sicurezza adeguati a proteggere opere di inestimabile valore. Ecco i 14 tesori spariti dal Paese, annoverati tra le opere più ricercate in Italia e all'estero dal reparto operativo del Comando carabinieri tutela patrimonio culturale, diretto da tenente colonnello Nicola Candido. Da quando è stato istituito il Comando, nel 1969, sono stati recuperati quasi 790.626 oggetti d'arte trafugati, sequestrati 1.190.791 reperti archeologici e 272.384 beni falsi. Sono stati arrestate 1.192 persone e sono state denunciate 35.584 persone

    3/14 Sparito nel 1994 il Bambinello dell'Ara Coeli venerato dai romani

    Fra le opere d'arte rubate e mai ritrovate c'è anche il Bambinello dell'Ara Coeli, scultura in legno del XV secolo, portata via il 1° febbraio 1994 dal convento dei francescani di “Santa Maria in Aracoeli” di Roma. Il bambinello, fu rubato da due persone entrate dal tetto dalla culla bianca con monili, monete ed ex voto, nell'armadio blindato che da anni lo proteggeva. Si dice fosse realizzato con legno dell'orto di Getsemani, il piccolo uliveto poco fuori la città vecchia di Gerusalemme sul Monte degli Ulivi, nel quale Gesù Cristo, secondo i Vangeli, si ritirò dopo l'Ultima Cena prima di essere tradito da Giuda. Il bambinello è stato uno degli oggetti sacri più venerati dai romani e meta di pellegrinaggi da tutto il mondo. Nel 1800 Alessandro Torlonia mise a disposizione ogni giovedì una carrozza, appartenuta a papa Leone XII, per portare la statuetta ai malati che non potevano andare in chiesa

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