Dal 9 al 12 gennaio andrà in scena il CES2018 (Customer Electronics Show) e Las Vegas si trasformerà nella kermesse degli azzardi tecnologici. Aziende tech ma non solo. A dare annunci di tecnologie e sistemi di intelligenza artificiale ci saranno anche i costruttori automotive e after market, con una partecipazione che negli ultimi anni è andata in crescendo.
Potremmo definirlo “uno spettacolo con tanti attori protagonisti”, dato che ognuno presenterà novità importanti e curiose, sarà poi il tempo ad approvarle e renderle realtà comune o farle cadere nel dimenticatoio.
Bosch si presenta a Las Vegas con proposte su connettività e sistemi intelligenti che integrano auto, infrastruttura e case in un unico ecosistema. Inoltre, uno degli obiettivi dei sistemi Bosch è di rendere più piacevole e sicura la permanenza in auto grazie e schermi con riconoscimento facciale che personalizzano l'auto fino ad attivare la playlist preferita. Sempre dalla Germania, Mercedes-Benz porterà in anteprima mondale il nuovo sistema di infotainment Mercedes-Benz User Experience (MBUX) basato sull'intelligenza artificiale e dotato di un nuovo sistema operativo.
Hyundai rilancia ancora sulla tecnologia Fuel Cell e sceglie il CES2018 per presentare il suo secondo modello di serie a idrogeno (il primo fu la ix35 nel 2013), un suv che monterà la quarta generazione delle tecnologie a celle a combustibile sviluppata in-house. Questa si annuncia anche con un alto tasso di tecnologie di guida assistita.
La stessa Hyundai in questi giorni ha annunciato la partnership con Aurora, società leader nello sviluppo della tecnologia di guida autonoma (all'inizio di livello 4), con l'obiettivo di introdurre questi sistemi entro il 2021. Oltre a Hyundai, anche Volkswagen ha annunciato un accordo con Aurora per lo sviluppo e l'adozione di temi di guida (semi)autonoma.
E poi Nissan presenterà la tecnologia Brain-to-Vehicle (B2V), un sistema di “telepatia” tra auto e guidatore. In loco sarà anche possibile avere dimostrazione del funzionamento.
Sempre a Las Vegas si potranno testare anche le capacità di taxi a guida autonoma, ma in venti percorsi predefiniti. A renderlo possibile saranno Aptiv e Lyft con otto Bmw serie 5 berlina. Per i più timorosi, niente paura: un driver sarà presente a bordo pronto a prendere il comando in caso di necessità. Prima di salire a bordo, Aptiv farà una breve lezione sull'impatto positivo delle auto a guida autonoma nelle nostre vite quotidiane, che però non prevedono sempre gli stessi percorsi. Cosa che sarà poco dimostrativa nei test che altre aziende di veicoli autonomi svolgeranno in percorsi chiusi e controllati. Ci sarà da lavorare ancora, forse.
Lo scorso anno aveva tanto fatto parlare Faraday Future con la presentazione di FF91, ma quest'anno le “anti-Tesla” previste sono almeno due: da un lato troviamo Byton, marchio della start-up cinese Future Mobility fondata da ex dipendenti di Bmw, Nissan e Tesla. Dai rumors dovrebbe presentare la prima auto per il mercato (arrivo previsto per il 2019) con un'autonomia di 500 km e sistemi di assistenza alla guida di livello quattro. A farle concorrenza, dovrebbe schierarsi l'azienda Fisker con la EMotion, un'auto con batterie allo stato solido capace di un'autonomia di 800 km e un tempo di ricarica di appena sessanta secondi. L'arrivo sul mercato, secondo il fondatore Henrik Fisher, è previsto entro il 2023.
Per tutte le altre novità, non ci resta che darvi appuntamento il 9 gennaio, direttamente da Las Vegas.
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