È iniziato l'anno dei lavori in casa. Tra nuove agevolazioni, incentivi confermati e altri rimodulati, il pacchetto dei bonus fiscali per abbattere il costo degli interventi sulle abitazioni risulta particolarmente ricco e conveniente nel 2018, sia per i proprietari sia per i condomini. Si va dalle ristrutturazioni all'acquisto di mobili, dal risparmio energetico agli interventi antisismici, dalla risistemazione dei giardini alla possibilità di cedere l'agevolazione al condominio o ad altri privati.
I bonus casa
Quanto si può risparmiare e con quali limiti? E quali sono le regole a cui prestare attenzione? A queste domande risponde con un approfondimento speciale Il Sole 24 Ore in edicola lunedì 8 gennaio. Il dossier offre le informazioni essenziali sulla varie tipologie di agevolazioni:
•ristrutturazioni;
•mobili e arredi;
•ecobonus (interventi finalizzati al risparmio energetico come finestre, infissi, caldaie o tende solari);
•bonus verde (giardini, terrazze e recinzioni);
•sisma bonus;
•bonus per interventi condominiali;
•cessione del bonus al condominio e a privati;
•norme particolari per lavori effettuati a cavallo tra il 2017 e il 2018.
Le regole regionali per recuperare stanze, cantine e sottotetti
Oltre ai bonus fiscali, ci sono opportunità interessanti anche a livello locale. A partire dal 2009, l'anno del «piano casa», le regioni hanno infatti concesso la possibilità di ampliare gli spazi esistenti, sia con la classica “stanza in più” sia con il recupero di locali prima non abitabili quali sottotetti e seminterrati. Lavori edilizi che - quando non si tratta di nuove costruzioni - possono usufruire degli stessi bonus fiscali validi per quest'anno. L'”agenda dei lavori in casa 2018” del Sole 24 Ore presenta una panoramica completa, regione per regione, delle regole per questa tipologia di ampliamenti.
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