5/10 Le 10 emergenze dei giovani / Pochi laureati: siamo penultimi su scala Ocse
L’Ocse ha rilanciato l’allarme nell’edizione 2017 del suo report Education at a glance: in Italia gli adulti che hanno «completato la propria educazione terziaria (università o diplomi post secondari, ndr)» sono appena il 18% della popolazione. Nella fascia tra i 25 e i 34 anni si sale al 26%, quasi dieci punti percentuali in più. Un buon risultato? Non proprio: è il secondo valore più basso su scala Ocse, sopra solo al 22% del Messico e ben al di sotto della media del 40% registrata in Europa. In Francia si arriva al 44%, nei Paesi Bassi al 45%, nel Regno Unito al 52 per cento. Il record, negativo, può essere imputato anche al costo degli studi. L’Italia è il quarto paese europeo più dispendioso, con una media di circa 1.375 euro l’anno, dietro solo a Regno Unito, Paesi Bassi e Spagna. La spesa potrebbe essere ammortizzata da un sistema di incentivi e borse di studio come quelli garantiti nel centro e nel nord Europa. Ma ci sono? Vedi la scheda successiva.
La domanda: Come abbiamo intenzione di alzare il tasso di istruzione universitaria o tecnica degli under 35?
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