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Salvini: Di Maio in piazza con noi ma non apro a M5S

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CENTRODESTRA

Salvini: Di Maio in piazza con noi ma non apro a M5S

Il segretario della Lega Matteo Salvini (Ansa)
Il segretario della Lega Matteo Salvini (Ansa)

Salvini invita Di Maio a partecipare alla manifestazione organizzata dalla Lega il 24 febbraio sui migranti. E lo fa dopo che da Ivrea, dove il leader M5S ha presentato il candidato sindaco Cinque Stelle, Di Maio ha detto: «Non rassegniamoci alle poche nascite favorendo l’immigrazione. Prima sosteniamo le nostre famiglie che decidono di avere dei figli».

Salvini: Di Maio dice prima italiani? Ben arrivato
«Ho visto che Di Maio ha detto “prima gli italiani”. Meglio tardi che mai. Prima gli italiani è la nostra idea, e io lo invito alla manifestazione che faremo il 24 febbraio. Ho letto che i 5S vogliono cancellare la Fornero - ha continuato Salvini -: è la mia battaglia. Non sono geloso delle nostre idee e le nostre sono piazze aperte». Lo dice Matteo Salvini a In Mezz’ora in più, sottolineando però che queste parole non rappresentano un’apertura al dialogo con il M5S: «I 5S cambiano idea troppo spesso».

Maroni? Ha detto che era sfogo, caso chiuso
Un passaggio dell’intervento ha riguardato il rapporto con il governatore della Lombardia Roberto Maroni. «Maroni è stato un bravissimo ministro del Lavoro, il miglior ministro dell’Interno, ha fatto per 5 anni molto bene il governatore della Lombardia, ci sta che uno si prenda un periodo di pausa, quando arrivi ad una certa età ci sta che dici “mi riprendo un po’ del mio tempo», ha detto Salvini. L’accusa che Maroni gli ha rivolto di essere stalinista? «Ha detto che era una sfogo, se la cosa è chiusa per lui è chiusa per me». E sulla possibilità di un incarico di governo a Maroni Salvini ha glissato: «Io sto all’oggi, se mi dice che ha bisogno di un periodo di riposo, lo devo obbligare?».

Epi?Per chi condivide progetto spazio c’è
«Per chi condivide il nostro progetto, per chi non è corresponsabile dei disastri del Pd negli ultimi sei anni, il posto c’è», ha poi spiegato il segretario della Lega a chi gli chiedeva , al suo arrivo alla scuola politica del Carroccio, se nel centrodestra ci fosse spazio per il soggetto politico di Stefano Parisi, Energie per l’Italia. «Il discrimine -ha detto Salvini - sarà tra chi è statocomplice di Renzi è chi non lo è stato». Il segretario della Lega ha poi confermato che «entro questa settimana» si chiuderà l’accordo sul programma con gli alleati.

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