Duecentomila canzoni racchiuse in un portale e accessibili gratuitamente: è la tradizione musicale italiana a disposizione di tutti attraverso il sito www.canzoneitaliana.it, nato per iniziativa dell’Istituto per i beni sonori e audiovisivi (l’ex Discoteca di Stato) del ministero dei Beni culturali. Cent’anni di canti popolari, canzoni d’autore, tutte le edizioni del Festival di Sanremo (pronto al debutto della 68a edizione), il jazz degli anni Venti, il rock più recente: nel portale c’è la musica dal 1900 al 200o. Come dire, dai canti degli alpini ad “Albachiara” di Vasco Rossi.
Cantiere aperto
Il patrimonio dell’ex Discoteca di Stato è molto più ricco di quello finora caricato sul portale - ogni brano prodotto va, infatti, versato per legge all’attuale Istituto per i beni sonori e audiovisivi - e, dunque, quello presentato è l’inizio di un lavoro che verrà implementato - come ha spiegato il ministro dei Beni culturali , Dario Franceschini - al ritmo di 5mila brani al mese, fino al completamento dell’operazione. Le canzoni sul portale si possono ascoltare in sette lingue (oltre l’italiano, l’inglese, il francese, lo spagnolo, il tedesco, il russo, il cinese e il giapponese), perché «il portale, oltre che un momento di conservazione e valorizzazione della nostra tradizione musicale, è anche un grande strumento di promozione della cultura italiana nel mondo», ha aggiunto Franceschini.
L’accordo con Spotify
Il portale è uno dei più grandi archivi sonori in Europa, reso possibile dalla collaborazione dei diversi gestori della musica in Rete e, in particolare, Spotify, che ha permesso di ascoltare gratuitamente i brani italiani della seconda metà del secolo scorso nella versione originale certificata dall’Istituto ministeriale. Per farlo è comunque necessario scaricare l’app di Spotify.
Musica anche da leggere
Non solo ascolto, ma anche lettura: sul portale ogni brano è accompagnato da informazioni sull’autore, l’esecutore, la casa discografica. Inoltre, sono presenti playlist dedicate (per esempio, ora è disponibile, tra le altre, una sulla canzone napoletana) e di mese in mese ne verranno create delle nuove.
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