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Ruby ter, chiesto il processo per Berlusconi: «ha indotto alla…

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La Procura di Roma

Ruby ter, chiesto il processo per Berlusconi: «ha indotto alla falsa testimonianza Apicella»

«Processate Silvio Berlusconi». La richiesta è della Procura della Repubblica di Roma, che chiede al Tribunale di mandare alla sbarra degli imputati l’ex presidente del Consiglio per l’affaire Ruby ter, troncone del più ampio procedimento, che riguarda le ormai note serate a Villa San Martino, ad Arcore, cui avrebbero partecipato un giro di escort. Nella tranche capitolina a Berlusconi è contestato il reato di corruzione così come all’altro imputato, il cantante
napoletano Mariano Apicella a cui i pm contestano anche il reato di falsa testimonianza.

L’accusa: pagato il cantante per indurlo al falso sul caso “olgettine”
Stando ai pm di Roma, l’ex Cavaliere avrebbe pagato Apicella, con lo scopo di indurlo a mentire nel corso delle indagini sul famoso caso delle “olgettine”. Sulla base dell’imputazione capitolina, la prima dazione di danaro sarebbe avvenuta a Roma. In totale il cantante napoletano, che avrebbe partecipato a feste organizzate ad Arcore, avrebbe percepito illecitamente dal Cavaliere complessivamente 157 mila euro, denaro erogato in importi da 3 mila euro al mese. L’udienza davanti al gup Angela Gerardi è stata fissata al prossimo 9 maggio.

Un fronte anche al Tribunale di Siena
Il primo febbraio scorso a Siena si è celebrata la prima udienza dove Berlusconi è imputato assieme al pianista Danilo Mariani. Il procedimento è stato aggiornato al prossimo 3 maggio. In questo filone si contestano all’ex Cavaliere elargizioni
da 3 mila al mese in favore del musicista come «rimborsi spesa». Per l’accusa, però, quel denaro rappresenta, invece, un pagamento per indurre il «pianista di Arcore» alla falsa testimonianza su quanto accadeva durante i «festini».

Richiesta di processo anche a Torino, a Milano 23 imputati
Anche a Torino nei mesi scorsi la Procura ha chiesto il processo. Per quanto riguarda il processo principale di Milano, dove il presidente di Forza Italia è imputato con altre 23 persone, tra cui Karima El Mahroug, entrerà nel vivo il prossimo 7 maggio. I giudici della decima sezione penale, il 29 gennaio scorso, hanno rinviato il procedimento in attesa che si definisca l’udienza preliminare, che riparte il 12 febbraio. Quest’ultimo è un filone stralcio che dovrebbe essere riunito al principale e che vede imputato l’ex Cavaliere sempre per corruzione in atti giudiziari con altre quattro ragazze.

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