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5/7 I papabili alla guida del Pd / Paolo Gentiloni, il premier che ha le…

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    I NUOVI EQUILIBRI

    Da Delrio a Giachetti, i sette papabili alla segreteria Pd post Renzi

    Il Pd chiude oggi l’era Renzi, con la direzione del partito che ha reso ufficiali le dimissioni del segretario dopo la sconfitta alle elezioni del 4 marzo. Al vicesegretario e ministro uscente dell’Agricoltura Maurizio Martina il compito di traghettare da reggente il partito verso l’assemblea nazionale, che si dovrebbe tenere intorno alla metà di aprile. Sarà quella l’occasione in cui si apriranno i veri giochi per la successione di Renzi: i delegati decideranno se eleggere già in quella sede un nuovo segretario o se affidare a delle primarie la scelta del nuovo leader. Ecco i nomi che girano già da oggi dalle parti del Nazareno, la sede del Pd.

    5/7 I papabili alla guida del Pd / Paolo Gentiloni, il premier che ha le mani legate per l'incarico di Governo

    L'ipotesi di una leadership nel Pd dell'attuale Presidente del Consiglio è sostenuta dal responsabile dello Sviluppo economico Carlo Calenda e dal sindaco di Milano Giuseppe Sala. Gentiloni ha diversi sostenitori all'interno del partito. Pur avendo più volte messo in evidenza il suo appoggio a Renzi, dal quale ha preso le redin del governo dopo la sconfitta al referendum, Gentiloni è sempre stato posto a confronto con l'ex rottamatore per il suo stile più pacato. Il ruolo che attualmente ricopre, ovvero capo di un Governo in carica per il disbrigo della cosiddetta'“ordinaria amministrazione”, non gli consente di assumere una posizione più marcata nella partita per la segreteria Pd.

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