«Ho aperto la porta per cacciarli fuori». Così Silvio Berlusconi ha risposto ai cronisti che gli chiedono di eventuale "apertura" al Movimento 5 Stelle per un nuovo Governo. Così il Cavaliere, arrivando a Montecitorio dove ha incontrato i nuovi eletti di Forza Italia, taglia corto sulla possibilità di un accordo del centrodestra con i pentastellati, un'eventualità non esclusa, invece, dal segretario della Lega Matteo Salvini.
Sulla possibilità che Salvini possa ricoprire il ruolo di presidente del Senato, poi, Berlusconi risponde che «è tutto ancora campato in aria», ma parlando del vertice di ieri sera a Palazzo Grazioli con lo stesso Salvini e Giorgia Meloni, assicura che «è andato tutto bene, è stato un vertice molto cordiale».
«No cambi casacca anche in coalizione»
«Ieri sera abbiamo concordato con Salvini e Meloni che nell'ambito del centrodestra non ci saranno cambi di casacca, nessun eletto ai vari livelli può passare da un gruppo all'altro del centrodestra», ha detto poi Berlusconi, secondo quanto si apprende, parlando con i deputati e i senatori eletti di Fi. «Chi cambia - ha aggiunto, riferiscono le stesse fonti - va al misto. Questo vale anche per gli amministratori locali».
«Ipotesi appoggio Pd su singoli temi, ma c'è no di Lega e Fdi»
Secondo quanto riferito, Berlusconi nel corso dell'incontro con i neoletti a Montecitorio avrebbe ipotizzato un Governo di centrodestra che possa contare sull'appoggio Pd su singoli provvedimenti. «È ciò che serve al paese» ha sottolineato, ricordando tuttavia la contrarietà verso questa soluzione da parte dei leader di Lega e FdI. «Cercherò di convincerli», ha aggiunto. Secondo fonti presenti alla riunione, il leader di Forza Italia ha confermato gli attuali capigruppo in Parlamento: restano dunque nel loro ruolo Renato Brunetta a Montecitorio e Paolo Romani al Senato, ma in seguito i gruppi si riuniranno per procedere alle votazioni per eleggere i vertici.
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