Le pensioni vigenti al primo gennaio 2018 erogate dall'Inps per il settore privato sono 17.886.623 , circa 143.000 in meno rispetto all'inizio del 2017. Lo rileva l'Inps nel suo Osservatorio sulle pensioni appena pubblicato, spiegando che la spesa complessiva annua (ottenuta moltiplicando per 13 il valore dell'importo mensile di gennaio) è pari a 200,5 miliardi, in aumento dell'1,57% sul dato 2017. Le pensioni di natura previdenziale sono 13,97 milioni mentre 3,9 milioni sono le prestazioni assistenziali. Si parla solo di singoli trattamenti e non del totale dell'importo in capo a un pensionato. I dati evidenziano anche un record di assegni sotto i mille euro per le donne e un boom per le pensioni anticipate nel 2017. E, secondo i numeri, nel 2017 l'età media di uscita dal lavoro si è attestata sui 63,5 anni, a fronte dei 63,2 del 2016.
Pensioni sotto i mille euro, per le donne si arriva all'86%
Dei 17,88 milioni di pensioni private erogate nello scorso anno, spiega l'Inps, 12,8 milioni, ovvero il 70,8%, sono inferiori a 1.000 euro. La percentuale di assegni di questa entità arriva all'86,6% per le donne. Il dato non tiene conto delle pensioni pubbliche (con la media di importo molto più alta) e di quelle dello spettacolo. Bisogna ricordare, sottolinea l'Istituto, che si tratta solo delle singole pensioni e non dell'importo totale spettante a ogni pensionato che può godere di più trattamenti.
Nel 2017 liquidate 1,1 milioni di pensioni, la metà assistenziali
Secondo l'Osservatorio Inps, nel 2017 sono state liquidate 1.12.163 pensioni delle quali poco meno della metà (il 49,7%) di natura assistenziale. Gli importi annualizzati stanziati per le nuove pensioni liquidate nel 2017 ammontano a 10,8 miliardi di euro, cifra che rappresenta il 5,4% dell'importo complessivo in pagamento per il 2018 (200,5 miliardi).
Le nuove prestazioni erogate ai dipendenti privati sono state 335.246 mentre quelle agli autonomi sono state 215.439 . Le pensioni liquidate nelle altre gestioni e assicurazioni facoltative sono state 8.373. Le pensioni assistenziali liquidate nel 2017 sono state 553.105 (507.177 per gli invalidi civili e 45.928 assegni sociali).
Boom pensioni anticipate, +25,3% nel 2017
I dati evidenziano, poi, che nel 2017 le pensioni dei lavoratori privati usciti dal lavoro con almeno 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi per le donne) sono state 160.142, con una crescita del 25,35% rispetto al 2016, quando furono 127.746. In pratica le pensioni anticipate rispetto all'età di vecchiaia prevista per il 2017 (66 anni e sette mesi per gli uomini, 65 anni e 7 mesi per le dipendenti private, 66 anni e un mese per le autonome) sono state più della metà (il 52,6%) di quelle complessive di vecchiaia, anticipate e prepensionamenti (296.506). Le pensioni di invalidità previdenziale liquidate nel 2017 sono state 56.414 mentre gli assegni ai superstiti sono state 206.138.
Età media di uscita dal lavoro a 63,5 anni
Dalle tabelle degli Osservatori statistici Inps emerge poi che l'età media per le pensioni liquidate nel 2017 per vecchiaia, uscita anticipata per anzianità contributiva e prepensionamento è stata lo scorso anno di 63,5 anni, rispetto ai 63,2 anni del 2016. Il dato fa riferimento alle pensioni di vecchiaia (che comprende le 3 categorie) dei lavoratori del settore privato, dipendenti e autonomi. Il dato è il più alto dall'inizio delle serie (2003) quando era di 59,7 anni. L'età media di uscita per i lavoratori dipendenti è di 62,7 anni, quella degli autonomi di 63,4 anni.
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