La Lega quintuplica senatori e deputati, ma Forza Italia è primo gruppo a Palazzo Madama nel centrodestra grazie all’apporto dei senatori di Noi con l’Italia, eletti nei collegi uninominali. Il Pd ha quasi due terzi di deputati in meno e metà dei senatori. Il M5s triplica la sua rappresentanza sia a Montecitorio che a palazzo Madama. Sono alcuni dei dati più interessanti che emergono raffrontando i numeri ufficiali sulla composizione dei gruppi parlamentari recentemente pubblicati sui siti di Camera e Senato con quelli della precedente legislatura
Forza Italia primo gruppo nel centrodestra al Senato
Prendendo come riferimento i numeri di fine legislatura (caratterizzata da 566 cambi di gruppo) nel centrodestra la Lega passa a Montecitorio da 22 a 125 deputati. E a palazzo Madama da 11 a 58 senatori. Qui è Forza Italia il gruppo più numeroso con 61 parlamentari (erano 44). In realtà gli azzurri al Senato sono 57, ma il gruppo supera quota sessanta grazie all’apporto di 4 senatori della “quarta gamba” di Noi con l’Italia (il partito non ha superato la soglia di sbarramento per accedere ai seggi in quota proporzionale, ndr), che invece alla Camera ha deciso di ingrossare le fila del corposo (36 componenti) gruppo Misto. Forza Italia raddoppia a Montecitorio passando da 56 a 104 deputati. Fratelli d’Italia triplica alla Camera passando da 12 a 32.
Numeri triplicati per il M5s
Il M5s ha il gruppo più numeroso, con 109 eletti al Senato e 222 alla Camera. Numeri triplicati rispetto alla scorsa legislatura conclusa con 88 deputati (ma erano 109 all’inizio del quinquennio) e 35 senatori (rispetto ai 54 iniziali). Senza dimenticare deputati e senatori eletti tra le fila del Movimento ma espulsi a vario titolo (difetti nelle rendicontazioni, indagini sul loro conto, affiliazione alla massoneria). Sono 5 alla Camera (Andrea Cecconi, Salvatore Caiata, Silvia Benedetti, Antonio Tasso e Catello Vitiello) e due al Senato (Maurizio Buccarella e Carlo Martelli).
Emorragia Pd
Da segnalare infine la forte emorraggia del Pd che crolla da 97 a 52 senatori e da 282 a 111 deputati. Va aggiunto che nel 2016, prima della scissione a sinistra che ha portato alla nascita di Artcolo 1-Liberi e Uguali, il Pd contava su una pattuglia ancora più consisetente, fatta di 113 senatori e 301 deputati.
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