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1/6 L'agenda Ue / Entro il 30 aprile va inviato il Def a Bruxelles

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    Dall'invio del Def alle raccomandazioni della Ue: il nuovo Governo e gli incroci pericolosi con l’agenda europea

    Entro il 30 aprile il Governo italiano dovrà mandare a Bruxelles il Documento di economia e finanza. Da quel momento partirà il timing che porterà fino al 28 giugno, quando i capi di Stato e di Governo dei Paesi della Ue dovranno dare il via libera alle raccomandazioni specifiche per Paese stabilite dalla Commissione europea per mantenere in ordine i conti pubblici. Un incrocio di date potenzialmente pericoloso nel caso in cui non si dovesse risolvere l'impasse per la formazione del nuovo Governo

    Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia
    Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia

    1/6 L'agenda Ue / Entro il 30 aprile va inviato il Def a Bruxelles

    Entro il 30 aprile il Programma di stabilità e il Programma nazionale di riforma, contenuti nel Documento di economia e finanza (Def), devono essere inviati dal Governo italiano alla Commissione europea. Il Programma di stabilità contiene le previsioni economiche e di finanza pubblica per il prossimo triennio. Il Programma nazionale di riforma contiene lo stato di avanzamento delle riforme avviate, gli squilibri macroeconomici nazionali e i fattori che incidono sulla competitività. La normativa europea permette a un governo senza pieni poteri di presentare un Def che preveda politiche immutate.

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