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Dossier Con lo sguardo al passato e con una valigia in mano

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    Dossier | N. 16 articoliRapporto Design

    Con lo sguardo al passato e con una valigia in mano

    «Andiamo via, creatura mia, via verso l’Altrove. Lì ci sono giorni sempre miti e campi sempre belli», scriveva Fernando Pessoa nella sua poesia intitolata, appunto, “L’Altrove”. Il desiderio di evasione, di esperienze e luoghi estranei alla quotidianità, è oggi uno dei più potenti e diffusi, complice pure la tecnologia che consente di viaggiare anche con un click nelle infinite possibilità del world wide web.

    Il tema del viaggio, con tratti nostalgici anche legati a un passato in cui viaggiare era davvero lasciare il noto per l’ignoto, è ricorrente negli arredi contemporanei e ispira persino nuove collezioni: è il caso della nuova linea Home Interiors che Etro lancia nell’anno in cui celebra il suo primo mezzo secolo di vita, realizzata con il Gruppo Jumbo. Pezzo scelto come simbolo della collezione è la poltrona Babel, inserita nell’ambito del tema “Storia Nomade”, una sorta di trono ispirato alle mete lontane, India in primis, che pervadono da sempre l’estetica della maison milanese, come rivela il particolare rivestimento in tessuto dal sapore orientale. Il viaggio in questo caso è evocato pure da una valigia ironicamente collocata sotto la poltrona.

    Anche l’azienda comasca Dedar evoca mondi lontani con i nuovi tessuti della serie “Sete grezze”, adatte a tendaggi come ad altre forme di decorazione: in particolare, il velluto jacquard “Tiger Mountain” si ispira ai tappeti tigre tibetani, portati in Occidente per la prima volta negli anni Settanta, con un motivo dorato di belve magiche. L’immaginazione, il sogno e i viaggi sono anche i temi che hanno ispirato la prima collezione firmata da Marcel Wanders per Roche Bobois, composta da tappeti, tavolini, credenze e divani e chiamata Globe Trotter: il divano Montgolfière, in particolare, ha due palloni aerostatici come braccioli, è disponibile in tessuti disegnati anch’essi da Wanders ed è arricchito da cuscini a fantasia “La Parisienne”.

    La nostalgia è anche per il passato in generale, una dimensione temporale rassicurante e insieme ricca di forme e motivi che hanno scritto la storia del design e la riscrivono tuttora, in modelli riscoperti e rivisitati. È il caso dei due pezzi che Zanotta ha rieditato per ricordare Carlo Mollino, il poliedrico designer torinese che ha segnato con i suoi stilemi gli anni Cinquanta, il decennio d’oro del design italiano.

    Oltre alla sedia Fenis, progettata nel 1959 per la Facoltà di Architettura di Torino, al Salone del Mobile di quest’anno torna il mobile contenitore Carlino, con il caratteristico piede d’appoggio, progettato nel 1933 per gli interni di casa Miller a Torino, che prendeva il nome da Lee Miller, allieva di Man Ray ritratta da Pablo Picasso. Entrambi gli arredi erano entrati nel catalogo Zanotta alla metà degli anni Ottanta, e oggi trovano una nuova vita dopo essere usciti di produzione, nel caso di Carlino nel 1994. In edizione numerata, il tavolino torna nei colori verde salvia, senape, rosa mattone o blu mare, con il piano d’appoggio in cristallo nei medesimi colori.

    Riprende forme, materiali e atmosfere degli anni Cinquanta la poltroncina Coco prodotta da Calligaris: progettata dallo studio Busetti Garuti Redaelli, la sua struttura in tubo di metallo, disponibile in tre finiture (nero opaco, ottone lucido, black chrome), dialoga con la comoda e generosa scocca imbottita, rivestita sia in pelle sia in tessuto. Perfetta per evocare i pigri pomeriggi domenicali in salotto dopo un pranzo di famiglia.

    Punta al vintage anni Cinquanta anche Giorgetti, azienda con 120 anni di tradizione ebanistica: al Salone presenta le nuove sedute Adam, progetto di Carlo Colombo, dal segno rigoroso ed essenziale, che evoca appunto lo stile dell’epoca. La serie di divani componibili, poltrone, chaise longue e pouf è disponibile in tre misure di larghezza ed è caratterizzata dalla presenza di elementi in pelle e tessuto, accessoriati di tasche portaoggetti. I tavolini integrati sono disponibili in materiali preziosi fra i quali il noce canaletto, il cuoio o il classico marmo Calacatta oro.

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